"Pulisci la pipì del tuo cane", il manifesto che divide la città di Jesi

Pugno duro della giunta Bacci che annuncia: "I trasgressori saranno punti a norma di legge". Proteste e plausi

Il manifesto "incriminato", che invita a pulire la pipì del proprio cane affisso in città

Il manifesto "incriminato", che invita a pulire la pipì del proprio cane affisso in città

Jesi (Ancona), 28 maggio 2018 - Un cagnolino con la gamba alzata che fa la pipì con scritto sopra: “Se fosse il salotto di casa tua lo lasceresti fare?” seguito dall’invito: “Se non la trattiene pulisci con una bottiglietta d’acqua. Rispetta la città". Il manifesto ‘di sensibilizzazione’ del Comune di Jesi, destinato a chi ha animali da compagnia divide gli jesini. A realizzarlo la giunta Bacci che lo ha fatto affiggere in diverse zone della città, dopo le tante proteste di chi vive il centro oggi frequentatissimo dai cani, visto che l’isola pedonale lo consente. Specie in primavera e in estate è forte l’odore di pipì spruzzata spesso dai cani, sui muri, a ridosso delle attività commerciali. Per questo c’è chi palude all’iniziativa, ma c’è anche chi probabilmente infastidito dalla dicitura finale del manifesto: “I trasgressori saranno punti a norma di legge”. Proprio come quei padroni che non accolgono le feci dei loro amici a quattro zampe, in strada e nei parchi e per questo rischiano di essere multati come previsto dal regolamento comunale.