Punto nascita Fabriano, la protesta arriva davanti al Tar di Ancona

Una delegazione del coordinamento cittadino, con tanto di striscioni, chiede l'annullamento del provvedimento di chiusura del punto nascita dell'ospedale Profili

La protesta del comitato fabrianese sotto il Tar di Ancona (foto Di Marco)

La protesta del comitato fabrianese sotto il Tar di Ancona (foto Di Marco)

Ancona, 6 marzo 2019 - La protesta della comunità di Fabriano arriva fino ad Ancona sotto alla sede del Tar regionale per la richiesta di sospensiva del provvedimento di chiusura del punto nascita dell'ospedale Profili di fatto già in essere ormai da venti giorni.

Una delegazione del coordinamento cittadino per la tutela delle cicogne fabrianesi dell'ospedale Profili accompagnata dal consigliere comunale ed ex ginecologo Vinicio Arteconi si è presentata con tanto di striscioni dinanzi al Tribunale per manifestare proprio mentre all'interno si è tenuta l'udienza.

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Probabile che tra domani e dopodomani arrivi la sentenza sulla conferma o annullamento dello stop di nascite, in merito al ricorso presentato dal Comune di Fabriano (e sostenuto ad adiuvandum dagli enti municipali di Sassoferrato e Genga) nei confronti del provvedimento di chiusura emanato dalla Regione.

Alle 8.30 del mattino gli esponenti del comitato sono partiti in pullman da Fabriano per raggiungere il capoluogo dorico esibendo tra gli altri anche un maxi striscione con la scritta 'No allo spopolamento dell'entroterra'.

Poco prima dell'udienza Arteconi ha avuto modo di consegnare all'avvocato che rappresenta il Comune il servizio andato in onda ieri sera su 'Striscia la notizia' in merito alla viabilità ad ostacoli della Statale 76 nel tratto fabrianese che rende estremamente complessi i trasferimenti con il rischio di ambulanze bloccate in caso di incidenti a causa del traffico canalizzato ad una sola corsia per senso di marcia e quindi dell'impossibilità ad effettuare sorpassi.