Pusher sfollato dopo l'alluvione: droga e soldi in albergo a Senigallia

Nei guai un 25enne, scoperto dai carabinieri con dosi di cocaina, bilancino e 1.200 euro in contanti

Cocaina (foto di repertorio)

Cocaina (foto di repertorio)

Senigallia, 12 ottobre 2022 - Il pusher sfollato a causa dell'alluvione delle Marche ha trasferito il suo 'ufficio' in albergo. Dopo l'inferno di acqua e fango scatenatosi il 15 settembre, l'uomo - un 25enne del posto - si era trovato con la casa allagata ed è stato ospitato, come gli altri sfollati, in albergo. Ma non ha smesso la sua attività di spaccio di stupefacenti: nella sua camera dell'hotel di Senigallia i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno trovato tre dosi di cocaina già pronte, materiale per il confezionamento delle dosi, un bilancino e contanti.

Il 25enne, attualmente senza lavoro e ospite di una delle tre strutture aperte a coloro che hanno subito danni alle abitazioni durante l'esondazione del fiume Misa, è quindi finito nei guai con la giustizia. Tutto è stato sequestrato, compresi i 1.200 euro in contanti, ritenuti provento di spaccio.  Il senigalliese, già con precedenti, è stato denunciato per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio. 

Il giorno prima un 33enne e la sua compagna 24enne erano stati arrestati perché trovati in possesso di quasi 100 grammi di hascisc, occultati in parte nella camera da letto e il resto nel balcone. Sono stati anche denunciati per ricettazione: per i loro spostamenti usavano un'auto rubata qualche mese fa in Puglia.