"A causa dei bandi in ritardo non abbiamo potuto mettere in piedi per la prima volta dopo 16 anni il nostro festival volto alla valorizzazione di un borgo storico". A parlare è Sabrina Maggiori, direttrice artistica del Festival Nottenera di Serra de’ Conti. Sabrina Maggiori, cosa è accaduto?
"Noi, come tante altre realtà che incontrano il pubblico occupandosi di cultura, siamo attivi principalmente nei mesi estivi. Negli anni abbiamo sempre vissuto partecipando a bandi regionali dedicati, in qualità di festival multidisciplinare storico, e le tempistiche di questi erano rispettose delle complesse esigenze lavorative e organizzative, uscendo in genere l’estate dell’anno prima".
Quest’anno invece?
"E’ uscito un bando in scadenza a fine giugno e i risultati sarebbero giunti a fine estate, quindi per noi a Festival Nottenera terminato. Essendo noi, come la maggior parte degli enti che fanno cultura, una piccola realtà non inserita all’interno dei sostegni nazionali Fus, non abbiamo potuto azzardare e realizzare il festival senza conoscere l’esito del bando regionale. Sono state per noi settimane molto difficili, per la prima volta dopo 16 anni, abbiamo deciso di non partecipare al bando e di rinunciare al nostro festival. Questo ha comportato una difficoltà enorme sul territorio derivante dal non realizzare una delle attività attraverso cui proprio un borgo storico come Serra de’ Conti vive attraverso una progettazione a leva culturale. Proprio in un momento in cui la Regione decide di puntare sui borghi e sulla loro valorizzazione noi non ci troviamo nella condizione di poterlo fare. Una situazione paradossale su cui è intervenuta la stessa amministrazione comunale, poche settimane fa".
Però ci saranno alcuni eventi a Serra de’ Conti...
"Con uno sforzo immenso il consiglio direttivo ha deciso comunque di fare qualcosa, chiedendo aiuto al territorio: a sponsor locali che rispondono per quello che possono in un momento storico molto sofferto per le attività commerciali. Stiamo lavorando con un budget estremamente ridotto, dentro un’incertezza mai conosciuta e in tempi molto stretti abbiamo dato vita a una due giorni di eventi a Serra de’ Conti a fine agosto. Mentre lo scorso anno abbiamo programmato eventi da giugno a dicembre".
Sa.fe.