GIUSEPPE POLI
Cronaca

Quelli che resistono: "Dopo il bar greco, apro un altro locale": "Per noi conta l’idea"

Dorian Dosku raddoppia sotto alla Galleria Dorica: "Io ci credo". Gabriele Battistoni di Zucchero a velò ha fatto tris: "Avanti tutta". .

Dorian Dosku raddoppia sotto alla Galleria Dorica: "Io ci credo". Gabriele Battistoni di Zucchero a velò ha fatto tris: "Avanti tutta". .

Dorian Dosku raddoppia sotto alla Galleria Dorica: "Io ci credo". Gabriele Battistoni di Zucchero a velò ha fatto tris: "Avanti tutta". .

Però in centro c’è anche chi ci crede, chi reagisce, chi investe. Chi non si fa travolgere dal pessimismo, ma guarda oltre, cerca nuove idee, punta su luoghi specifici. Come la Galleria Dorica, oppure come via Orefici. Dorian Dosku ha rilevato il bar della Galleria Dorica, presto aprirà anche un negozio, sempre sotto alla galleria. Un segnale evidente che crede nelle potenzialità del posto: "Sono di origini albanesi, cresciuto in Grecia, ma da otto anni sono ad Ancona – racconta –. Ho visto sempre questo locale chiuso, negli anni, così ho deciso di aprire il bar con cucina greca e nell’angolo aprirò altro, inaugurerò a settembre. Per questo non voglio ancora parlarne. Così daremo ulteriore valore a questa galleria, molto bella, peccato che negli anni sia stata un po’ abbandonata". Gabriele Battistoni con la moglie Elisabetta Pincini ha aperto Zucchero a velò in via Torresi per poi raddoppiare con ZavLab in via Martiri e fare tris con Hummus in via degli Orefici. Una visione in positivo, insomma, nonostante le difficoltà del periodo, come tutti: "Non credo di essere in controtendenza, semplicemente ci abbiamo provato – spiega –. Facendo la strada inversa ad altri. Prima al Piano, poi in centro. Perché abbiamo sempre scelto non le solite traiettorie commerciali, non corso Garibaldi ma via Orefici, così come abbiamo aperto al Piano perché crediamo che l’imprenditoria privata possa contribuire a riqualificare il quartiere. Per noi conta soprattutto l’idea. Ma la situazione attuale non è rosea per nessuno e io la formula vincente non ce l’ho".

g.p.