"Questa sarà l’estate della ripartenza"

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Marco

Ferrante*

Le attività commerciali, gli esercizi che nel pieno della pandemia hanno subito maggiori restrizioni, hanno fiducia che questa possa essere l’estate della definitiva ripartenza. Questa speranza c’è in ciascuno di noi, a prescindere dal settore di appartenenza. Noi, come ristoratori, siamo riusciti a lavorare e nella stagione più calda anche con una certa regolarità, almeno nel mio caso, per quanto riguarda lo chalet in spiaggia. Con alcuni obblighi che vengono meno, con le limitazioni che decadono, la gente è venuta, viene e verrà ben volentieri a mangiare e bere sul lungomare. Questo è accaduto nelle due estati segnate dal Covid, dove abbiamo osservato comunque attentamente i protocolli, e spero sia altrettanto in questa che si preannuncia ancora più "libera". Se penso, però, alla situazione generale e guardando anche fuori dall’Italia, accanto alle certezze spuntano molte incognite. Su tutte? L’attuale conflitto tra Russia e Ucraina, la crisi internazionale, il costo della vita che è aumentato. Sono fattori che hanno avuto riflessi immediati sulle dinamiche locali. Le bollette sono più che triplicate, hanno toccato prezzi stellari, mettendo in ginocchio non soltanto imprenditori ma anche e soprattutto le famiglie. Che, detto in parole povere, sono i nostri clienti e potrebbero avere problemi nel pranzare o cenare fuori, al ristorante, se fossero costretti a sostenere delle spese extra, improvvise e che nessuno avrebbe potuto immaginare dopo due anni infiniti di pandemia. Ecco, speriamo davvero che non si concretizzi questo scenario. Ma il rischio c’è. Noi partiamo lo stesso con ottimismo e tanta positività. Da giovedì riaprirà l’Orange Beach, a Falconara Marittima. Di recente abbiamo inaugurato la nuova sala dell’Orange al Touring, sempre a Falconara, e anche l’Orange a Jesi lavora con un buon ritmo. Speriamo soltanto di continuare così e, anzi, di fare ancora meglio in vista dell’estate.

*Titolare dei ristoranti Orange di Falconara e Jesi