
Cesare Capocasa nominato dirigente generale di pubblica sicurezza dal Consiglio dei ministri. La notizia è arrivata nel pomeriggio di ieri. Il questore di Ancona resterà comunque in città, dato che la questura è stata riportata in fascia A e Capocasa, quindi, continuerà ad alloggiare (e lavorare) in via Gervasoni, dove si trovano gli uffici della polizia. Al numero uno del 113 di Ancona sono arrivate le congratulazioni del vicario, la dottoressa Ferrari, di dirigenti e funzionari, ma soprattutto di tutto il personale della polizia di Stato della provincia.
Il questore dorico, qualche giorno fa, è balzato agli onori delle cronaca nazionale per aver adottato (per la prima volta in Italia) la misura dell’avviso orale verso un minore con precedenti per droga e altri delitti, applicando così – ecco la novità – il neonato decreto legge Caivano, che aveva firmato il giorno prima il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Capocasa, nato a San Benedetto del Tronto il 29 settembre 1961, festeggerà tra qualche giorno il suo 62esimo compleanno. Laureato in Giurisprudenza all’università degli studi di Macerata, è sposato con due figli. Brillante la sua carriera in polizia: viene nominato vice commissario nel 1988 e assumerà poco dopo l’incarico di vice direttore della Scuola allievi agenti di Reggio Emilia. Nel ’90, viene assegnato alla questura di quella città, dove ricopre l’incarico di dirigente della squadra mobile sino al ’93, quando assumerà la direzione prima del commissariato di Fermo e poi di quello di San Benedetto. Trasferito nel ‘99 alla questura di Ravenna, dove è dirigente della mobile (e contemporaneamente reggete dell’anticrimine), dal 2003 al 2004 Capocasa è stato a capo della prevenzione crimine dell’Emilia-Romagna. Nel gennaio 2004, è promosso a primo dirigente della polizia di Stato e fino al 2007 ha diretto la Stradale di Torino. Da lì, svolgerà le funzioni di dirigente dell’anticrimine di Reggio Emilia e verrà poi nominato vice questore vicario. Nel 2015, è stato vicario del questore di Brescia. Promosso come dirigente superiore della polizia di Stato, assume l’incarico di questore di Imperia dal 4 maggio 2017 al 24 febbraio 2020, quando verrà nominato questore di Ferrara. Dal 28 ottobre 2021, Capocasa è questore della provincia di Ancona. Nel corso della sua vita professionale, diversi gli attestati che gli sono stati conferiti: nel ‘96, il diploma di benemerenza con medaglia di prima classe della Croce rossa italiana e nel ‘98 la medaglia di bronzo al merito della Cri. Nel 2000, il Capo dello Stato gli conferisce l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, nel 2006 viene nominato Ufficiale della Repubblica e nel 2014 Commendatore.
Nicolò Moricci