Qui l’acqua c’è, ma servono altre soluzioni

Moreno

Clementi *

Nel territorio servito da Viva Servizi (43 Comuni) non segnaliamo particolari criticità, nonostante il mese di luglio particolarmente caldo e siccitoso. Grazie alle abbondanti piogge dei mesi autunnali i livelli idrici sia nel fiume Esino sia nella sorgente Gorgovivo hanno raggiunto i valori massimi annuali. Le piogge cumulate tra ottobre 2021 e giugno 2022 risultano, nei due pluviometri di riferimento, sopra le medie storiche del periodo. Nel pluviometro di San Giovanni di Fabriano risultano caduti circa 1080 millimetri di pioggia contro 986 di media storica, mentre nel pluviometro di Cupramontana ne risultano caduti circa 761 contro 701 di media storica. Da inizio anno 2022 a fine giugno, a causa delle scarse precipitazioni, i livelli idrici in alveo del fiume Esino sono progressivamente e velocemente diminuiti: tale decrescita è stata solo momentaneamente interrotta da una serie di piccoli eventi di piena verificatisi tra metà febbraio e fine aprile. Di conseguenza anche i livelli in falda, da inizio gennaio 2022, hanno iniziato un lieve abbassamento, con un andamento più lieve rispetto ai livelli del fiume Esino. A fine giugno 2022 la sorgente presentava livelli poco inferiori alla media storica del periodo e comunque superiori a quelli registrati nello scorso anno 2021. Di conseguenza possiamo dire che la sorgente Gorgovivo non presenta alcun problema di approvvigionamento e tutta la rete idrica alimentata dalla tale sorgente non avrà alcun problema di fornitura idrica. La resilienza della sorgente Gorgovivo che serve circa 335mila utenti rispetto a lunghi periodi siccitosi è legata alla notevole estensione del bacino idrogeologico di alimentazione della sorgente che funge da grande bacino di accumulo sotterraneo. L’obiettivo è trovare e realizzare soluzioni senza dover attendere che la carenza di piogge diventi occasione di allarmismo puntualmente ad ogni estate.

* Direttore generale

Viva Servizi