Fontana dei leoni da spostare in piazza della Repubblica, Jesi in Comune valuta il sondaggio, il Pd annuncia come "molto probabile" la raccolta firme per il referendum abrogativo che per la maggioranza vorrebbe dire rinunciare al lascito di 2 milioni di Cassio Morosetti. Il consigliere di maggioranza Tommaso Cioncolini arriva a dire che "il referendum non è una soluzione democratica, perché non può rispettare neppure nei fini ciò che promette".
"Il Covid – spiega Cioncolini - impedisce di votare in tempi ragionevoli, se va bene dopo aprile e compatibili con ciò che si chiede di scegliere. Sì, perché se la scelta è: ‘Volete voi spostare... in riferimento al lascito testamentario del signor Morosetti?’, ebbene questa scelta non avrebbe più senso di esistere poiché, causa Covid, lo spostamento in avanti delle lancette dell’orologio referendario renderebbero vana la consultazione stessa. Per essere più chiari: ti piace vincere facile? Affidati al referendum! Basta avviare l’iter e la fontana resta dove sta. Il Comune di Jesi verrebbe privato di un introito pari a 1,5 milioni di euro da destinarsi a sociale e opere pubbliche e non ci sarebbe neppure bisogno di votare".
Per Cioncolini la previsione di una consultazione "m’incanta offrendomi la possibilità di scegliere, in realtà m’impone in modo arbitrario una sola strada: senza alcuna legittimazione popolare, decido io per tutti".
Sa. Fe.