Rapina in spiaggia Arresti domiciliari per un ventenne

Aggravamento della pena per l’autore del colpo. In carcere un 55enne per violenza sessuale.

Rapina in spiaggia  Arresti domiciliari  per un ventenne

Rapina in spiaggia Arresti domiciliari per un ventenne

A luglio dell’anno scorso si era reso protagonista di una rapina in concorso ai danni di una ragazza lungo la spiaggia di Falconara. Era stato punito con l’obbligo della firma in Questura, allora, ma non ottemperando in maniera precisa ai suoi doveri è stato tradotto agli arresti domiciliari.

A finire nei guai un 20enne anconetano, raggiunto martedì dalla notizia dell’aggravamento della pena. I fatti si erano consumati all’altezza dello chalet balneare Donaflor, proprio al confine tra Ancona e Falconara, in una notte di fine luglio 2022. Sul posto, alla richiesta di aiuto di una giovane e del suo fidanzato, si erano precipitati i militari del Norm di Ancona: la coppietta aveva denunciato di essere stata derubata da quattro ragazzi. I motivi? La richiesta insistente di denaro per comprare le sigarette. Il gruppo, di fronte al diniego, era passato alle vie di fatto con le minacce ai due poveri malcapitati, accerchiandoli e sradicando dalle mani di lei una borsetta che conteneva all’interno documenti e soldi.

A quel punto i quattro si erano dati alla fuga, sfruttando il vicino sottopasso della ferrovia. In pochi minuti, però, i militari dorici erano riusciti ad intercettarli e ad arrestarne due. Gli altri, invece, erano stati rintracciati successivamente. La pena per il ventenne era stata quella dell’obbligo di firma. Pena tutto sommato contenuta rispetto agli episodi incriminati, eppure mai del tutto rispettata fino – appunto – alla giornata di martedì quando i carabinieri della Tenenza di Falconara, guidati dal sottotenente Giuseppe Esposito, gli hanno comunicato la misura degli arresti domiciliari. Non l’unica operazione compiuta negli ultimi giorni dagli operatori dell’Arma falconarese. Lunedì mattina, infatti, è stata anche eseguita un’altra ordinanza di detenzione domiciliare disposta dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona nei confronti di una 46enne del posto che, complice un’evasione documentata e risalente al 2018, ora dovrà espiare sei mesi di reclusione. Nella stessa giornata, ma il pomeriggio, è invece finito in carcere a Montacuto un uomo di 55 anni del posto che dovrà scontare una pena di 6 anni per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale. Gli episodi risalgono a circa 11 anni fa e furono commessi a Falconara.

La giustizia ha fatto il suo corso è il 55enne è stato tradotto in carcere. Tutti e tre i provvedimenti sono stati eseguiti dai carabinieri della locale Tenenza di Falconara.