Rapina a Jesi: punta il coltello e minaccia in dialetto poi fugge col bottino

Colpo da 500 euro alla tabacheria Pirani di viale della Vittoria, messo a segno sotto gli occhi delle telecamere. Il titolare: "Ho cercato di bloccarlo, ma mio figlio mi ha detto di lasciar stare. Mai accaduto in 31 anni che siamo qui"

Una delle immagini della videsorveglianza interna

Una delle immagini della videsorveglianza interna

Jesi (Ancona), 20 novembre 2020 - "Me serve i soldi. Ve do’ na coltellata".  Rapinatore dall’accento falconarese entra in tabaccheria, lungo coltello da cucina in pugno, mascherina sanitaria e cappuccio nero in testa dirigendosi subito al registratore di cassa. Dentro Natale Pirani della omonima tabaccheria lungo viale della Vittoria (accanto all’ex cinema Olimpia) cerca di reagire afferrando il polso esile della mano sinistra del malvivente, quella con cui teneva il coltello mentre con la destra arraffava il denaro in cassa.

E’ accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, a pochi minuti dalle 19. “Lo stavo per bloccare perché ero al di qua del bancone a sistemare delle cose e quando sono uscito me lo sono trovato davanti intento a rovistare nella cassa– spiega Natale Pirani - e potevo disarmarlo e bloccarlo ne sono convinto, ma mio figlio mi ha detto di lasciar stare così mi sono spostato. Lui ha preso il denaro, circa 500 euro, dalla cassa ed è scappato a piedi verso sinistra”.

Il figlio Andrea Pirani che era solo nel locale assieme al padre ha provato ad inseguirlo ma il rapinatore tutto vestito di nero, mascherina bianca, in pochi istanti si è dileguato. Il tutto è stato ripreso nitidamente dalle immagini di videosorveglianza che sono state acquisite dai carabinieri che portano avanti le indagini. “E’ la prima volta che accade un fatto del genere in 31 anni racconta ancora Andrea Pirani -. Ho avuto paura soprattutto per mio padre anziano che ha provato a bloccarlo. L’ho invitato a lasciar perdere per non rischiare. Abbiamo mantenuto freddezza. Ora incrementeremo le misure di sicurezza e soprattutto non lasceremo più somme importanti nel registro di cassa”. “Purtroppo la situazione economica sta diventando davvero difficile – spiega ancora Natale – e il fatto che siano ricominciate le rapine in zona non lascia ben sperare”.

Ecco l’identikit del rapinatore: un uomo parecchio esile, alto 1,85 metri e vestito con un abbigliamento molto attillato e completamente di nero. “Restavano fuori solo gli occhi e parte del naso – aggiunge Andrea Pirani – speriamo che arrivino al responsabile grazie alle immagini ma probabilmente sarà difficile. Credo che sia una persona del posto, mi è sembrata bianca di carnagione (e così sembra anche dalle immagini della videosorveglianza, ndr). Aveva un’inflessione del posto, direi della zona tra Chiaravalle e Falconara, non proprio anconetana. Ho provato ad inseguirlo ma quando ho visto come correva veloce sono corso dentro ad accertarmi di come stesse mio padre e ad allertare i carabinieri”.