Jesi, rapinatore seriale aggredisce un pensionato. Ecco l'identikit

L'uomo aveva ritirato 950 euro dalle Poste. E' stato buttato a terra in via San Giuseppe. Ma le telecamere l'hanno inquadrato

I carabinieri verificano le telecamere dei negozi vicini

I carabinieri verificano le telecamere dei negozi vicini

Ancona, 6 gennaio 2019 - Il rapinatore seriale è tornato in azione. C’è tensione e preoccupazione al quartiere San Giuseppe, costretto a fare i conti con un malvivente che dal mese di dicembre sta seminando il panico in città. Un’altra rapina si è verificata nella tarda mattinata di venerdì, tra le 12 e le 13, ai danni di un pensionato che si era appena recato alle poste di viale del Lavoro per ritirare appunto i soldi della pensione. All’uscita, il criminale lo ha pedinato fino a raggiungerlo in via San Giuseppe: l’anziano non si è accorto di essere inseguito e ha continuato la sua passeggiata a piedi, percorrendo tutta la via e passando davanti i negozi.

Arrivato alla rotatoria, ha attraversato la strada e proseguito diritto in direzione via Ancona: all’altezza dell’ex distributore, in un momento in cui non c’era nessuno, il rapinatore lo ha colto alle spalle minacciandolo e facendosi consegnare tutto il denaro della pensione. Una somma che si aggirerebbe intorno ai 950 euro. Il tutto è avvenuto in pochi secondi: l’anziano ha consegnato i contanti, terrorizzato, mentre il malfattore, messe le mani sul bottino, si è dato alla fuga.

Nel pomeriggio sono subito scattate le indagini da parte delle forze dell’ordine che si sono messi sulle tracce dell’aggressore. Le ricerche sono partite dalle immagini delle telecamere di zona, comprese quelle dei negozi che si affacciano su via San Giuseppe. Importanti quelle registrate dall’edicola all’angolo e del compro-oro, passate al setaccio dai carabinieri.

Anche ieri mattina, i militari hanno fatto il giro del quartiere in cerca di ulteriori indizi. Alle spycam non è sfuggito il passaggio del rapinatore durante la fase di pedinamento della preda: le immagini sono quelle di un uomo alto, straniero, di colore. Un uomo più giovane di quanto sembrasse all’inizio, d’età compresa tra i 25 e i 30 anni. Questa volta, invece del cappuccio, il rapinatore indossava un berretto scuro.

Nel quartiere, da circa un paio di giorni, non si fa altro che parlare di quest’ultima aggressione che ha messo nuovamente residenti e commercianti sull’allerta, sperando che l’incubo finisca. L’ultimo episodio, infatti, si era registrato durante la notte della Vigilia in via dei Merciai, ai danni di una ragazza che era stata aggredita e poi privata della borsa dall’uomo incappucciato.

Qualche giorno prima era toccato a un altro anziano che dal Campo Boario stava rientrando verso casa a piedi nel tardo pomeriggio: con l’aiuto di un complice, il bandito lo aveva fermato e con una tronchesina gli aveva asportato bracciale e catenina d’oro. Altri casi si erano registrati di notte, agli inizi di dicembre, quando l’incappucciato aveva aggredito anche un 16enne, preso a pedate, e una coppia nella zona compresa tra Largo Grammercato e Porta Valle, tutti minacciati con una bottiglia di vino rotta.

Recentemente, alcuni cittadini avevano segnalato una presenza sospetta alla stazione delle corriere ma in questo 2019 non si erano ancora verificate - fino a venerdì mattina - nuove rapine.