"Rapsodia visiva", la pittura di Franguelli alla Galleria Puccini

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"La pittura di Ferdinando Franguelli privilegia un momento di libertà, gioca con l’immaginazione creativa e la leggerezza, suggerisce uno sguardo disincantato sul mondo". Così scrive Federica Facchini nel catalogo della nuova mostra ospitata alla Galleria d’Arte Puccini di Ancona, in via Matteotti 31A. Il titolo della personale, che sarà inaugurata sabato (ore 17.30) è "Rapsodia Visiva - Opere di Ferdinando Franguelli". A curarla sono la stessa Facchini e Giordano Pierlorenzi, direttore dell’Accademia di Belle Arti Poliarte Design, che ha collaborato all’organizzazione dell’evento. Franguelli inizia a dipingere a inizio anni ‘90, con colori acrilici o a olio e come supporto usa carta, cartone, tela e poliestere. "La sua – scrive Facchini – è una pennellata forte, veloce, gestuale, istintiva; la tavolozza è ricca di tonalità pure".

L’artista inizia con il figurativo, dando origine ad "una prima stagione polimaterica, in cui il tema dominante era quello della donna-odalisca che rivela echi di Fiume e Ingres, ma anche Balthus, tra i suoi artisti preferiti". Nel catalogo Facchini ripercorre la carriera di Franguelli, ricordandone "una seconda stagione in cui predilige la natura morta. Poi il colore diventa protagonista indiscusso della tela; un colore ‘non realistico’ che ‘serve a esprimere le sensazioni dell’artista". In seguito "l’astratto diviene lentamente il terreno dove amerà maggiormente sperimentare". In ogni caso, "quella di Franguelli è una pittura solare, allegra e mai drammatica". Orario di visita: dal mercoledì al sabato (17-19.30) fino al 21 maggio.