"Rebus pulmini e bambini a piedi Ora protestano anche gli autisti"

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I primi giorni di scuola sono stati segnati da disagi a causa del trasporto pubblico a Castelfidardo. "Per il terzo anno consecutivo siamo costretti a intervenire per denunciare fatti gravi e inaccettabili che ci vengono riferiti dalle famiglie: bambini di seconda elementare che sono portati a casa alle 14.30, altri che sono rimasti a piedi e hanno dovuto chiamare i genitori per far ritorno a casa, alcuni che si trovano a dover cambiare pulmino durante il tragitto, neanche fossimo in una metropoli – dice Marco Cingolani, consigliere capogruppo di Fratelli d’Italia –. E stavolta, oltre alle proteste dei genitori, abbiamo raccolto anche le rimostranze di gran parte degli autisti che si rifiutano categoricamente di fare il trasbordo di bambini da un pulmino all’altro, per evidenti motivi di sicurezza, e rivendicano una maggiore efficienza nella gestione del servizio e dei giri, perché si rendono conto del disagio creato ai bambini e alle famiglie, e sono stanchi di subire sulla loro pelle proteste feroci, in alcuni casi sfociate in vere e proprie aggressioni e minacce verbali. Bisogna intervenire immediatamente per ripristinare un servizio efficiente, da svolgere in sicurezza per tutti, sia per i bambini che per gli autisti". Nella vicina Camerano da domani parte il servizio pedibus, mentre a Loreto il sindaco ha convocato una riunione per parlare dei miglioramenti da apportare nel servizio di trasporto.