"Rebus sosta, ecco cosa vogliamo cambiare"

La giunta di Ancona sta considerando una rivoluzione dei parcheggi e delle tariffe in città, ma al momento non c'è ancora un piano pronto. Si sta inoltre lavorando su permessi sosta, parcometri e ciclabili per migliorare la viabilità.

Rivoluzione dei parcheggi e delle tariffe in città? "Per ora è soltanto un ragionamento che entra in un disegno più complessivo della sosta. Non siamo in grado in questo momento di poter dire se ci sarà un aumento dei parcheggi o meno, dobbiamo ragionare su tanti aspetti, è presto per parlarne. Nulla è stato deciso. Serviranno prima una serie di linee guida da predisporre con Mobilità & Parcheggi". Così l’assessore Daniele Berardinelli ha risposto ieri a un’interrogazione consiliare di Giacomo Petrelli (Partito Democratico) che chiedeva conferme o meno sulla necessità di aumentare i ticket per sovvenzionare i tanti interventi sul fronte dei lavori pubblici, come lamentato dal collega Tombolini. Si parla di idee ancora tra le nuvole, ma non c’è, al momento, alcun piano pronto a essere portato in giunta. Tanto fumo e poco arrosto: "Abbiamo constatato in questi pochi mesi da quando siamo al governo della città – ha aggiunto Berardinelli – che ad Ancona ci sono poche aree per la sosta ‘bianca’ (senza pedaggio, ndr), specialmente in centro. Dovremmo fare di più, ad esempio studiare zone bianche con disco orario per la sosta produttiva a favore dei cittadini. Personalmente ho in testa un’idea che riguarda i permessi sosta, ossia consentire a chi abita ai margini di una zona con un’altra (esempio tra centro e quartiere Adriatico, ndr) di godere della possibilità di lasciare l’auto su entrambi i territori delineati. Stiamo rivoluzionando il sistema per il pagamento dei permessi sosta per residenti col sistema cartaceo, presto sarà tutto informatizzato. Infine stiamo testando un paio di nuovi parcometri eventualmente da piazzare in città sostituendo gradualmente quelli più vecchi".

A proposito di viabilità, la giunta ha chiesto e ottenuto la proroga dei fondi ministeriali per realizzare la ciclabile dalla stazione al centro fino al marzo 2026. Nel frattempo studierà un nuovo percorso, alternativo al vecchio progetto, coinvolgendo Marina Dorica, l’eventuale stazione marittima e la ferroviaria.