Recita di Natale Ancona, fioccano le polemiche. La preside: "Si farà"

Patrizia Leoni della scuola d'infanzia Rodari a Moie: "L'annullamento era stato avanzato in modo unilaterale da due insegnanti per un progetto volto alla multiculturalità"

Da sinistra: Gorroni, Spugni, la dirigente Patrizia Leoni e i sindaci Badiali e Consoli

Da sinistra: Gorroni, Spugni, la dirigente Patrizia Leoni e i sindaci Badiali e Consoli

Maiolati Spontini (Ancona), 14 novembre 2019 – "Un progetto volto ad educare all’uguaglianza e alla multiculturalità ma frutto di una scelta unilaterale non condivisibile. La recita di Natale alla scuola dell'infanzia Rodari di Moie si farà e sarà davvero inclusiva".

A parlare è la dirigente dell'istituto comprensivo 'Carlo Urbani', Patrizia Leoni finita nel mirino delle polemiche per la proposta di due insegnanti di non inserire la Natività nella recita di Natale di fine anno, per lasciare spazio a canti in inglese e in italiano e a Babbo Natale.

"La vera integrazione non è togliere qualcosa – ha spiegato la dirigente che ha detto di aver subito convocato le due insegnanti per capire il motivo dell'iniziativa -, pensando di urtare con le nostre tradizioni la sensibilità di altre comunità, ma è aggiungere, conoscersi e incontrarsi. Da oggi sarà più chiaro per tutti anche per i miei docenti. Va rispettata la sensibilità di tutti – rimarca la dirigente –. Sarà una festa davvero inclusiva, in cui anche le famiglie di bambini di altre confessioni religiose potranno portare il loro contributo, con fiabe recite e tradizioni proprie".

Accanto alla dirigente i sindaci del territorio: Tiziano Consoli di Maiolati Spontini per il quale "vanno garantite scelte pluraliste", Fabio Badiali di Castelplanio e in prima linea su progetti di integrazione e Pin Spugni di Poggio San Marcello. Tutti a difendere l’operato della dirigente scolastica che ha dichiarato di aver saputo dell’attrito tra alcuni genitori e le insegnanti promotrici del progetto 'appena ieri'.

Nelle ultime ore sono arrivate prese di posizione pro recita di Natale da varie parti. A schierarsi contro le insegnanti anche il Garante dei diritti delle Marche Andrea Nobili. In realtà però come spiegato dalla rappresentante dei genitori Laura Gorroni: "Le insegnanti non intendevano escludere la Natività in toto perché in ogni singola sezione si sarebbe vissuto il momento natalizio con canti e con la tradizionale recita. Nella festa di natale collettiva con tutti i bambini anche di 3-4 anni non ci sarebbe stata la drammatizzazione della Natività per non urtare alcuna sensibilità. Ed era ancora tutto da svolgere il confronto tra genitori e insegnanti".

Salvini: "Giù le mani dal Natale"

"Come si fa ad essere cos scemi?!? Giù le mani dai bambini e dal Natale". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, commenta su Facebook la decisione presa dalle due insegnanti che volevano annullare la recita di Natale, poi ripristinata dalla preside.