PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Referendum, Landini:: "Pericoloso dire di non votare"

Maurizio Landini torna ad Ancona e lo fa nel cuore della cantieristica per parlare dei referendum. Netta la sua contrarietà...

Maurizio Landini torna ad Ancona e lo fa nel cuore della cantieristica per parlare dei referendum. Netta la sua contrarietà...

Maurizio Landini torna ad Ancona e lo fa nel cuore della cantieristica per parlare dei referendum. Netta la sua contrarietà...

Maurizio Landini torna ad Ancona e lo fa nel cuore della cantieristica per parlare dei referendum. Netta la sua contrarietà alle parole, tra gli altri, del Presidente del Senato, seconda carica dello Stato, Ignazio La Russa: "Trovo assolutamente pericoloso e sbagliato invitare le persone a non andare a votare" ha detto il segretario nazionale della Cgil a margine di un’assemblea con i lavoratori del porto e appunto dei cantieri. Un intervento il suo, da ex leader della Fiom (il sindacato Cgil dei metalmeccanici) in un sito particolare, ossia lo stabilimento Fincantieri. Ancona è stata tappa del suo tour sulle battaglie referendarie in vista del voto l’8 e 9 giugno prossimi: "Penso sia un errore politico e sia molto grave sul piano istituzionale – ha aggiunto Landini – tanto più che il 25 Aprile il Presidente della Repubblica ci ha ricordato che partecipazione politica e voto sono le basi della democrazia e della libertà di un Paese e ha chiesto a tutti di lavorare per sconfiggere l’astensionismo. Il nostro è un invito forte: con questo voto si migliorano i diritti delle persone. Chi va a votare non vota per la Cgil ma per migliorare i diritti di chi lavora".

Il ritorno ad Ancona è stato dolce per Landini, accolto da fumogeni, bandiere e cori. Il segretario della Cgil, oltre al suo intervento dal palco allestito davanti all’ex arsenale, ha incontrato e dialogato con i lavoratori, non solo gli iscritti al sindacato, ma anche i precari, gli stranieri impiegati nella miriade di ditte in appalto e subappalto della cantieristica. Al centro del dialogo anche il concetto della sicurezza: "Se uno ragiona sul referendum – ha aggiunto Landini, con lui sul palco il segretario regionale della Cgil Marche, Giuseppe Santarelli, la segretaria provinciale Fiom Sara Galassi e altri esponenti del sindacato – è proprio lo strumento che permette ai cittadini di poter decidere: tu non voti per un partito o per un governo, voti per cancellare delle leggi. Il singolo cittadino non deve delegare a nessuno la possibilità a lui di partecipare, di decidere. Mettere in discussione questo principio vuol dire avere paura del voto dei cittadini, vuol dire impedire alle persone la democrazia, la partecipazione, la possibilità a chiunque di poter esprimere il proprio pensiero. Io non sto dicendo che tutti debbano andare a votare quello che penso io; dico che tutti però debbono andare a votare. È una decisione importante".