Regata del Conero, il ruggito di Mia. L’imbarcazione vince il "palio". Oggi la sfida tra 14 equipaggi

Assegnato il Trofeo "Ancona in vela" giunto alla seconda edizione: la spunta Alessandro Pigliapoco Nicosia. Dalle 11 di oggi l’appuntamento clou: appuntamento al Passetto e conclusione a Marina Dorica.

Regata del Conero, il ruggito di Mia. L’imbarcazione vince il "palio". Oggi la sfida tra 14 equipaggi
Regata del Conero, il ruggito di Mia. L’imbarcazione vince il "palio". Oggi la sfida tra 14 equipaggi

Ieri è stato il turno del "palio" marinaro, il Trofeo Ancona in Vela giunto alla sua seconda edizione, oggi tocca alla Regata del Conero, storico appuntamento anconetano con la vela e il suo spettacolo che una folla di appassionati e curiosi seguiranno dal Monumento ai caduti e dalla scalinata Virna Lisi – partenza e arrivo davanti alla scalinata monumentale e all’ascensore – ma anche dal belvedere posto sopra Portonovo. La Regata del Conero torna a raccontare il legame della città con il mare in tutte le sue declinazioni, dal porto alla pesca, dalle spiagge alle imbarcazioni da diporto, fino alle competizioni, in acqua come il Miglio, e sull’acqua, come appunto la Regata del Conero. Che quest’anno è entrata a far parte del circuito "Go to Barcolana", partito da Pescara e che farà tappa anche a Ravenna prima di dirigere la flotta verso Trieste e verso la sua spettacolare regata in programma domenica 8 ottobre. L’appuntamento anconetano, organizzato da Marina Dorica, rappresenta comunque un evento velico adriatico di assoluto rispetto e di grande tradizione cui partecipano circa duecento imbarcazioni. La tre giorni è cominciata venerdì e si concluderà stamattina con la sfida dal Passetto e Portonovo, il via alle 11, per concludersi nel pomeriggio con la premiazione al triangolone di Marina Dorica. Ieri la sfida dei quattordici equipaggi, ciascuno abbinato a un quartiere o a una frazione di Ancona: ha vinto Mia di Alessandro Pigliapoco Nicosia, portacolori di Borgo Rodi-Capodimonte-Santo Stefano-Montirozzo-Monte Marino, che s’è aggiudicato la regata di sei miglia con percorso tra il Passetto e Pietralacroce. Secondo Uka Uka Ya Man di Gianni Giombi per Candia-Sappanico-Ghettarello, terzo Wild Dog di Claudio Ciarmatori per Montesicuro-Gallignano-Paterno. "E’ stata una bellissima mattinata di regate, davanti a uno degli scorci e campi di regata più suggestivi della città – ha spiegato lo skipper di Mia, Alessandro Pigliapoco Nicosia, armatore dell’imbarcazione che nel 2021 aveva partecipato al Mondiale di Tallinn, esperienza raccontata dal Resto del Carlino –. E’ una manifestazione che speriamo possa crescere ogni anno nel suo valore sportivo e simbolico per la città. Abbiamo deciso di restare al largo durante la seconda prova e abbiamo guadagnato un buon margine, scelta che ci ha premiato e permesso con orgoglio di portare Borgo Rodi e il resto del quartiere che rappresentiamo sul gradino più alto del podio".

Giuseppe Poli