Regina Elisabetta, l'omaggio a Polverigi delle fan

Appassionate da tutta Italia e persino da Cambridge si sono ritrovate a Villa Nappi

il gruppo a Polverigi

il gruppo a Polverigi

Polverigi (Ancona), 23 novembre 2022 – Marina Minelli, giornalista e royal editor falconarese, il suo amore e la passione per la queen lo riassume così, nell’evento che ha creato portando a Villa Nappi a Polverigi appassionate da ogni dove. "Un giorno ho pensato quanto sarebbe stato bello ricordare la regina Elisabetta assieme a un gruppo di amiche che condividono il mio interesse e la mia passione per la royal family. Così ci siamo ritrovate in venti a Polverigi da tutta Italia, Milano, Roma, Ferrara, Firenze, e persino da Cambridge, per rendere omaggio a Elisabetta II, la “regina infinita”, ma anche la donna che ci ha insegnato il valore di un concetto oggi un po’ dimenticato: il senso del dovere".

il gruppo a Polverigi
il gruppo a Polverigi

E’ stata un’occasione sabato per parlare e pensare a progetti futuri. "L’abbiamo amata e ammirata anche se non eravamo “sudditi”, è stata una presenza costante e apparentemente immutabile ed eterna nelle nostre vite. Nell’immaginario collettivo del mondo intero era “la regina” – continua Minelli -. Abbiamo pianto la sua morte nell’anno glorioso del Giubileo di platino e poi siamo stati spettatori commossi dell’ultimo grande saluto che le ha tributato il popolo inglese. A lei ho dedicato anni di studi e molte parole scritte. Ho visitato le sue dimore, quelle ufficiali e le residenze private, ho visto i suoi gioielli e i suoi abiti, ho incontrato il suo sguardo il giorno del Trooping the Colour del 2017. Se n’è andata all’improvviso. A giugno ero stata al Giubileo e poi il mese successivo avevo partecipato all’apertura delle mostre dedicate ai 70 anni di regno della regina icona ma non sono riuscita a tornare a Londra per la veglia e per il funerale e questa lontananza ha reso il distacco ancora più doloroso. A Polverigi abbiamo brindato con il suo amato Dubonnet e ci siamo sedute a una lunga tavola allestita con le mie royal commemorative pottery a lei dedicate nel corso degli eventi che hanno segnato la sua lunga vita per dire un’ultima volta “God save the Queen”. Unica, grande e indimenticabile. Grazie a tutte le persone presenti e in particolare a Federica Capocchi che ha condiviso con me tutte le fasi organizzative e a Fiorella Franceschini che ci ha accolte a Villa Nappi".

Tra le presenti Federica Rubini del ristorante Emilia a Portonovo dove il principe Carlo, oggi re, è stato a cena.