
In occasione della Notte dei Musei del 2023 è stata presentata a Ostra la tela restaurata della "Vergine del Rosario con San Pietro e San Lorenzo", pala dell’altare destro della chiesa di San Rocco, proveniente dalla bottega di Pietro da Cortona. Alla presentazione sono intervenuti la restauratrice Oriana Capitani, lo storico dell’Arte Tommaso Castaldi e, per la Carijesi che ha interamente finanziato il restauro, il segretario generale Mauro Tarantino e la vicepresidente Sara Tassi. Ora, per un breve periodo di tempo, la tela sarà esposta nell’istituendo Museo Comunale per passare poi a Jesi ed esposta nei locali della Fondazione e quindi ricollocata nella sua sede naturale. Il quadro è opera di Pietro da Cortona, uno dei maggiori rappresentanti del Barocco romano ed è arrivato ad Ostra (all’epoca Montalboddo) tramite la potente e influente figura del cardinale Barberini, mecenate del pittore e cardinale di riferimento per la nobile famiglia locale dei Rossi. Molti attribuiscono l’opera proprio a Pietro da Cortona (1596-1669). La tela ricca e complessa nel suo impianto iconografico, con il restauro, ha ritrovato gli splendidi colori originali. Quello esposto a Ostra non è l’unico dipinto ‘ritrovato’: un mese fa Carabinieri di Teramo e dal Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Aquila coordinate e dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo hanno rinvenuto, nascosti tra le macerie di un edificio parzialmente crollato nella zona di Cortino, due dipinti che provengono dalla Chiesa Madonna del Soccorso rubati nel 1997. Si tratta di due opere olio su tela, di dimensioni 60x50, entrambi privi di cornice. A giorni i quadri saranno restituiti alla Diocesi di Senigallia e presto torneranno ad essere un patrimonio culturale di tutti.