Falconara, trova e restituisce 750 euro

Erano in un portafoglio. L’egiziano Ahmed: "I miei genitori mi hanno insegnato l’onestà"

Sheta Ahmed l’estate scorsa è si è opposto a episodi di racket

Sheta Ahmed l’estate scorsa è si è opposto a episodi di racket

Falconara (Ancona), 14 febbraio 2019 - Si chiama Sheta Gaber Ahmed Ahmed l’egiziano che lunedì ha trovato un portafoglio con 750 euro e l’ha riconsegnato al legittimo proprietario. Vive in Italia da sette anni, e da due e mezzo ha aperto il suo negozio «Frutta e verdura Faraoni» in via XX Settembre, al civico 7.

Lunedì, per fare una pausa, Ahmed aveva deciso di prendere un caffè nel vicino Bistrot Matinèe quando, durante il breve tragitto che intercorre fra la sua ortofrutta e il bar, ha trovato il portafoglio. «Non ci ho pensato per niente: mai e poi mai avrei preso quei soldi. Fin da piccolo i miei genitori mi hanno insegnato l’onestà, mi hanno detto che è peccato rubare, anche una cosa piccola e di poco valore – ammette il 37enne –; credo che bisogna sempre comportarsi bene, anche per le piccole cose».

Dopo il rinvenimento del portafoglio, Sheta non ha esitato a tenerlo in custodia fino all’arrivo del legittimo proprietario, avvisando i gestori del locale che se qualcuno lo avesse reclamato sarebbe bastato entrare nel suo negozio. Nel frattempo, però, l’onesto commerciante si è anche reso conto che una pattuglia della Polizia Stradale stava transitando in quella zona. Alla vista dei poliziotti, fermi in sosta operativa, Sheta li ha avvisati del prezioso ritrovo. Così, appena un’ora dopo il rinvenimento, il legittimo proprietario ha fatto ritorno nel centro città, dirigendosi direttamente nel negozio di ortofrutta dove l’egiziano aveva tenuto in custodia il suo portafoglio. Davanti ai poliziotti, resosi conto dell’incredibile episodio di onestà che lo aveva visto protagonista, il proprietario del portafoglio, un 58enne falconarese, ha ringraziato calorosamente il fruttivendolo, abbracciandolo e lasciandogli una lauta ricompensa.

Ma non è la prima volta che Sheta finisce sul giornale: lo scorso luglio, infatti, era stato vittima di reiterati episodi di racket. Confidando nelle forze dell’ordine, Sheta non aveva esitato a contattare i Carabinieri, denunciando le angherie subite, culminate con un pestaggio da cui l’onesto fruttivendolo ne era uscito con trauma cranico e frattura ossea nasale. L’aggressione aveva assicurato alla giustizia un rom che avrebbe pretesto di fare la spesa gratis nel suo negozio. Ma le ferite al corpo non sono riuscite a scalfire i saldi principi morali dell’uomo, sempre pronto a tendere una mano al prossimo.

Per ringraziarlo dell’ammirevole gesto a nome di tutta l’amministrazione comunale, il sindaco Stefania Signorini lo riceverà domani mattina al Castello di Falconara Alta.