"È un periodo difficile per partire con un progetto così, ma veniamo da due anni di pandemia e da una guerra a pochi chilometri da noi. Sono partito dalla consapevolezza che del doman non v’è certezza". Prende il prestito Lorenzo il Magnifico il cuprense Antonio Zannotti che, a 25 anni, dopo varie esperienze in ristoranti anche stellati in giro per l’Italia, domani (alle 12) riaprirà la storica trattoria della Fortuna (nata nel 1925, prima proprietaria Cesira Zenobi) sotto l’Arco del Soccorso. Zannotti che darà lavoro a quattro persone prende il testimone da Lino Bussolotto e Franca Sassi che sono andati in pensione nei mesi scorsi. "La mia filosofia è portare a tavola piatti da trattoria in base a quello che i fornitori locali riescono a portare. Si tratta in gran parte di prodotti biologici e a chilometro zero, a costi da trattoria ma considerati i costi da sostenere per un servizio di qualità. La domenica ci sarà il pranzo della nonna, con piatti della tradizione e un menù che non si potrà scegliere, proprio come quando si va dalla nonna nei festivi". "tutto questo è possibile grazie al sostegno dei miei genitori – spiega Antonio Zannotti (Davide è il padrone di casa dell’Hemingway cafè che si trova proprio di fronte alla trattoria, ndr) – e grazie a mio padre ci saranno esposizioni e mostre di artisti marchigiani emergenti e storicizzati: si inizia, tra gli altri, con le opere di Eliseo Mattiacci, Orfeo Tamburi, Attilio Alfieri, Carlo Cecchi, Bob Money e Amedeo Paradisi".