Rifiuti abbandonati, nuove telecamere

Il Comune di Jesi stanzia 40mila euro per videosorvegliare alcune aree per un anno e mezzo a partire da settembre per contrastare abbandoni abusivi di rifiuti. Saranno usate video-fototrappole per sorvegliare le zone interessate e sanzionare i trasgressori.

Rifiuti abbandonati,  nuove telecamere
Rifiuti abbandonati, nuove telecamere

Abbandono di rifiuti, il Comune stanzia 40mila euro per videosorvegliare alcune aree per un anno e mezzo a partire da settembre. "Nel territorio comunale, anche in prossimità di cassonetti – spiega nella relativa delibera il comandante della polizia locale Cristian Lupidi - sono state individuate delle località continuamente sottoposte ad abbandoni abusivi e dai conferimenti illegali di rifiuti che causano problemi di igiene, sanità e decoro, nonché ulteriori costi. L’impiego della videosorveglianza – aggiunge - è sempre più diffuso in Italia: proprio attraverso l’uso di dispositivi portatili ‘video-fototrappole’ si vuole scoraggiare l’abbandono dei rifiuti e sanzionare tale pratica. La polizia locale di Jesi, recependo l’esigenza di implementare la sorveglianza sul territorio, per garantire una maggior tutela degli ambienti e della sicurezza urbana, intende attivare il supporto dei sistemi tecnologici di sorveglianza del territorio, specie nei siti dove periodicamente si riscontrano abbandoni di rifiuti". Un sistema che consta di video-fototrappole per videosorveglianza in specifiche zone della città a rotazione "permettendo altresì la registrazione e la visione delle immagini delle telecamere mediante collegamento diretto con gli uffici del corpo polizia locale".