Rifiuti, forti aumenti: la Tari è una stangata

Costi maggiori tra l’8 e il 10%. Il sindaco Santarelli: "Tra le cause anche il caro carburante per i mezzi"

Migration

Stangata Tari in arrivo nella città della carta: ieri sera la discussione e il voto della pratica in Consiglio. Un aumento compreso tra l’8 e il 10 per cento, secondo quanto denuncia il consigliere comunale democrat Andrea Giombi. Il sindaco uscente Gabriele Santarelli spiega il nuovo rincaro che si abbatterà su migliaia di cittadini, in una fase storica già particolarmente difficile per molti, ma annuncia anche di voler andare fino in fondo e di voler studiare per il futuro delle agevolazioni. "L’aumento dell’8 per cento – sottolinea Gabriele Santarelli - è dovuto all’aumento dei costi delle utenze e dei carburanti che gravano sul gestore AnconAmbiente. Con il nuovo metodo Arera il Pef (Piano economico finanziario grazie al quale vengono definite le politiche tariffarie per gli enti locali) che stabilisce il costo del servizio, non è più di competenza del Comune ma viene determinato dall’Ata e dal gestore del servizio. Il Comune si limita a prenderne atto. Già lo scorso anno era stato previsto un aumento superiore al 15% ma AnconAmbiente si era resa disponibile a rinunciare a una parte delle somme che avrebbero dovuto incassare e questo ha consentito di mantenere la Tari pressochè invariata. Quest’anno, con l’aumento delle utenze e del costo del carburante, non hanno accordato tale diminuzione".

Ma non sarebbe finita qui a detta dell’amministrazione uscente che avrebbe chiesto spiegazioni anche a Roma. "L’aumento in realtà secondo noi – spiega Santarelli - è ingiustificato perchè il rapporto con il gestore Anconambiente è regolamentato da un contratto di servizio dove viene fissato anche il costo. Il servizio è invariato per cui anche il costo dovrebbe essere lo stesso. In effetti Anconambiente ci sta fatturando il valore contrattuale che è più basso di quello inserito nel Piano economico finanziario. Le risorse in più che il Comune incasserà verranno accantonate e ci sarà eventualmente la possibilità di utilizzarle per riconoscere delle agevolazioni. Comunque – aggiunge il sindaco Santarelli - stiamo per inviare una segnalazione ad Arera per chiedere spiegazioni. Ho anche personalmente parlato con il viceministro del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, che si sta interessando visto che il problema è comune a molte amministrazioni". L’importo totale dei costi relativi alla nettezza urbana, da coprire mediante tariffa, ammonta a 4 milioni e 738mila euro.

Sara Ferreri