Ancona, 11mila tonnellate di rifiuti pericolosi. Venti indagati

La maxi operazione dei carabinieri forestali ha portato a sequestri nell'anconetano e nel riminese

Tonnellate di rifiuti illeciti sequestrati dai carabinieri forestali (Dire)

Tonnellate di rifiuti illeciti sequestrati dai carabinieri forestali (Dire)

Ancona, 15 aprile 2019 – Un’area dove sono state stoccate 11mila tonnellate di rifiuti pericolosi è stata scoperta dai carabinieri forestali ad Agugliano. Adesso in 20, tra persone fisiche e società sono indagate a vario titolo per associazione a delinquere e attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti speciali e falso in atto pubblico. L’organizzazione criminale accumulava rifiuti per lo più provenienti dalla frantumazione dei monitor e televisori a tubo catodico, abbandonati negli spazi aziendali di due ditte nei Comuni di Falconara ed Agugliano.

Nei giorni scorsi 50 Carabinieri Forestali dei Gruppi di Ancona, Arezzo, Rimini e Lucca hanno eseguito misure cautelari personali e reali a carico di 12 soggetti e due societa', disposte dal gip del Tribunale di Ancona nell’ambito di una indagine iniziata nel 2017 e diretta dalla Procura Distrettuale Antimafia di Ancona e condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Ancona NIPAAF e della Stazione Carabinieri Forestale di Ancona.

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L'indagine è stata chiamata 'RAEhELL' per la grave situazione ambientale creata in uno di questi due siti, quello nel comune di Agugliano, area vincolata paesaggisticamente e percorsa da un torrente demaniale. Le misure cautelari personali hanno riguardato quattro residenti in provincia di Arezzo, G. S. di anni 34 agli arresti domiciliari, B.R. e B.M. rispettivamente di anni 68 e 66, colpiti da obbligo di dimora, C. P. di anni 56, colpito da misura interdittiva. Disposto inoltre il sequestro per equivalente di denaro o altri beni per un totale di 3.190.000 euro, attraverso il blocco dei conti correnti bancari e postali di 6 indagati (C.D. di anni 46, P.F. di anni 36, entrambi residenti in Provincia di Rimini; B.B. di anni 67, B.S. di anni 44, entrambi residenti in Provincia di Ancona) e 2 società con sedi legali nelle province di Ancona e Rimini.