Rigopiano, sbloccati i soldi delle donazioni per Samuel

Grazie al provvedimento di un giudice di Chieti

Il salvataggio di Samuel Di Michelangelo (Ansa)

Il salvataggio di Samuel Di Michelangelo (Ansa)

Osimo (Ancona), 27 novembre 2018 - Sono stati sbloccati i soldi delle donazioni per il piccolo Samuel. Il denaro, grazie al provvedimento di un giudice di Chieti, è arrivato via bonifico bancario al tutore del bambino, lo zio paterno Alessandro Di Michelangelo, su un conto corrente 'pupillare', cioè un conto per minori sotto controllo del giudice. Aveva sette anni il piccolo Samuel Di Michelangelo quando ha dovuto vivere la tragedia di Rigopiano in Abruzzo nel gennaio dell’anno scorso. Si trovava in vacanza con i genitori, entrambi deceduti, il poliziotto Dino Di Michelangelo e Marina Serraiocco, commerciante originaria di Chieti come il marito ma residente con tutta la famiglia a Osimo, in provincia di Ancona.

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Il Comune aveva aperto un conto e raccolto circa 140mila euro per lui. Ci sono state erogazioni singole addirittura per diecimila euro, come quella di un’azienda di Pesaro, da parte di benefattori da ogni angolo d’Italia. Quei soldi sono stati femi a lungo. Una donatrice ha anche chiesto indietro i «suoi» 360 euro. Dopo un anno e mezzo il consigliere comunale del Gruppo misto Maria Grazia Mariani, assieme all’avvocato Paolo Mengoni, aveva deciso di rivolgersi al giudice tutelare di Chieti per chiedere lumi.

“È un piccolo passo avanti - spiega Di Michelangelo – per porre le basi per il futuro di mio nipote che ha già sofferto tanto per la perdita dei genitori. Ringrazio i tanti donatori da tutta Italia in particolare Marche, Lombardia e Lazio, la cui solidarietà è encomiabile anche se non potrà mai sostituire ciò che al bambino è stato tolto dalla tragedia di Rigopiano”.