"Rincari ovunque e bollette choc: come sopravvivere con cinque figli"

Ancona: la testimonianza della famiglia Malavenda: "Non sappiamo quello che ci aspetta nel prossimo futuro"

Ancona, 1 settembre 2022 - Se i rincari sul gas stanno colpendo duramente le famiglie italiane, figuriamoci l’impatto per le famiglie numerose. E’ il caso della famiglia Malavenda composta da papà Antonio, mamma Gioia e 5 figli (Cristiano, Niccolò, Iacopo, Clarice e Diamante, tutti di età compresa tra gli 8 e i 4 anni) che come molti altri si sono visti raddoppiare le utenze negli ultimi mesi. Antonio ci racconta che l’ultima bolletta elettrica che gli è stata recapitata ha un importo di circa 130 euro, quasi raddoppiata rispetto allo stesso periodo del 2021.

La famiglia Malavenda
La famiglia Malavenda

E per quanto riguarda il gas è difficile fare una stima dei rincari visto che i riscaldamenti sono al momento spenti, ma quelle relative ai mesi invernali per questa famiglia anconetana ammontano in totale a 782 euro. Un vero salasso e purtroppo il costo energetico è destinato a salire vertiginosamente già a partire dal mese di settembre.

"Non sappiamo quello che ci aspetta nel prossimo futuro – dichiara Antonio – abbiamo anche sottoscritto un nuovo contratto ad hoc per famiglie numerose nella speranza di poter risparmiare qualcosa. La situazione è insostenibile, neanche i nonni ormai riescono a dare una mano perchè i rincari colpiscono tutti".

Se nell’economia domestica Antonio si occupa del pagamento delle bollette, la moglie Gioia è preposta al pagamento della spesa settimanale, delle spese scolastiche e mediche per i bambini. "Se prima la nostra spesa settimanale non superava i 150 euro ora non riusciamo a stare sotto i 200 – racconta – eppure acquistiamo sempre le stesse cose e sempre nel solito discount. Gli aumenti sono ovunque, vogliamo parlare dei materiali scolastici? Zaini, astucci, penne, quaderni, aumenta tutto. Per dire solo le penne costano 5 euro l’una perchè alle elementari ne chiedono un tipo particolare, in 4 colori differenti. Se moltiplichiamo per 5 figli la spesa è davvero alta. E poi non trovo giusto, pagando fino all’ultimo centesimo di tasse, dover contribuire alla spesa scolastica anche con carta igienica, scottex, fogli, pennarelli da portare in classe".

Gioia lavora come infermiera all’ospedale regionale mentre Antonio è impiegato in Questura e nel tempo libero organizzatore di eventi e feste per bambini con il soprannome di Mago Tony. Hanno un’auto a metano ma per adesso hanno deciso di andare a benzina perchè più conveniente. Un altro salasso per loro sono stati i centri estivi. "Per un disguido con la cooperativa non siamo riusciti a rientrare in quelli comunali che si pagano in base all’Isee – prosegue Gioia – e alla fine abbiamo dovuto pagare quelli privati. Importo? 300 euro a settimana. Ho letto che tra le proposte del Governo c’è anche quella di allungare le vacanze natalizie per gli studenti ma mi sembra assurda perchè se i genitori lavorano i bambini con chi rimangono per un periodo così lungo?".

Insomma i grattacapi per una famiglia così numerosa non sono pochi, dovuti in primis alle spese quotidiane. "Non parliamo poi di quelle mediche – si sfoga Gioia – dal dentista all’oculista dopo i 6 anni non ci sono più esenzioni e bisogna pagare tutto per intero". Ma allora come pensate di fare per i prossimi mesi con tutti questi aumenti alle porte? "In qualche modo faremo, fino ad oggi con i nostri stipendi ce la siamo cavata ma speriamo di non avere spese impreviste perchè mettere anche qualcosa da parte è praticamente impossibile".