Rinnovo delle cariche nel Pd, incontri nei quattro circoli locali

I dem: "Prima del congresso serve un ampio dibattito, prioritaria la comunicazione con i cittadini"

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Il Partito Democratico riordina le fila e si prepara al rinnovo delle cariche locali. A un anno dalla sconfitta elettorale, cui hanno fatto seguito le dimissioni del segretario Giulio Donatiello, per i dem è tempo di "rinnovamento". Il D-day è fissato per il 7 novembre. "Il rinnovo delle cariche degli organi monocratici e collegiali del Partito Democratico del Comune di Senigallia che si terrà il prossimo 7 novembre, giornata conclusiva del congresso con la elezione dei segretari di circolo, del segretario dell’unione comunale con i rispettivi organismi, sarà preceduta da numerosi incontri che si terranno nei quattro circoli cittadini – annuncia il Partito Democratico –. Vuole essere per il nostro territorio un momento importante per ricostruire quella democrazia reticolare fatta di comunicazione e partecipazione permanente, libera, aperta con i cittadini e la società civile, un percorso come ritorno alla politica. Le mobilitazioni di questi giorni in difesa dei valori della democrazia e della libertà testimoniano l’esigenza di consolidare il rapporto tra politica e società ma si richiede alla politica una nuova capacità di rappresentanza collettiva". Per i dem "il congresso oltre essere un’occasione di rinnovo dei nuovi organismi deve essere preceduto da un ampio dibattito, dando spazio agli iscritti, ai simpatizzanti per confrontarsi su temi locali che riguardano la nostra comunità ma anche temi di giustizia sociale, tutela della salute, tutela ambientale. Invitiamo quindi, tutti coloro che ne condividono i contenuti a partecipare agli incontri promossi da ciascun circolo cittadino". "La pandemia provocata dal Covid-19 ha messo a rischio molti aspetti della nostra vita, prima fra tutti la salute, l’equilibrio del nostro sistema economico e non da ultimo la qualità della nostra democrazia che già risentiva di un profondo processo di mutamento generato dalla sfiducia nei confronti delle istituzioni e dei soggetti tradizionali della partecipazione, partiti, in primis, generando forti pulsioni antipolitiche", concludono dal Pd.

Giulia Mancinelli