Rischio chiusure Occorre ridurre il carico fiscale

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Emanuele

Pepa*

La situazione è insostenibile. Il caro-energia rischia di far chiudere nelle Marche 24.823 micro e piccole imprese con 91.782 addetti. Le stime sono dell’ufficio studi di Confartigianato. Numeri che evidenziano l’impatto sempre più vasto e pesante della folle corsa dei prezzi di gas ed elettricità sulle aziende. Servono interventi immediati con un decreto legge ma anche altrettanto rapide riforme strutturali. Confartigianato invita le forze politiche a impegnarsi concretamente sollecitando l’intervento del Governo e approvando in parlamento i provvedimenti necessari. C’è in gioco il futuro dell’economia del Paese. Tra le misure d’emergenza, Confartigianato indica l’azzeramento degli oneri generali di sistema per luce e gas, la proroga e l’ampliamento del credito d’imposta sui costi di elettricità e gas per le imprese non energivore e non gasivore. Inoltre va fissato un tetto europeo al prezzo del gas e va recuperato il gettito calcolato sugli extraprofitti, per non aggravare la situazione del bilancio pubblico. Per Confartigianato vanno anche sostenuti gli investimenti in energie rinnovabili e nella diversificazione delle fonti di approvvigionamento, in particolare per creare Comunità Energetiche e per incrementare l’autoproduzione. Tra gli interventi sollecitati anche la riforma della tassazione dell’energia che oggi tocca il 51% della bolletta e che penalizza le piccole imprese che consumano meno, in barba al principio ‘chi inquina paga’. In Italia la velocità di crescita dei prezzi al consumo dell’energia elettrica è decisamente più elevata rispetto a quanto avviene nell’Unione europea: a luglio 2022, infatti, nel nostro Paese il prezzo dell’elettricità è cresciuto dell’85,3% rispetto dodici mesi prima, a fronte del +35,4% della media dell’Eurozona e, in particolare, del +18,1% della Germania e del +8,2% della Francia. Costi che rendono impossibile proseguire l’attività: servono una riduzione del carico fiscale e un rimborso delle imposte pagate sulle recenti bollette.

presidente Confartigianato Marche