Ancona, rissa tra ragazzini. La piazza come un ring

Passanti increduli e bus costretti a zigzagare tra i venti giovani

Passanti increduli dopo la rissa

Passanti increduli dopo la rissa

Ancona, 5 agosto 2020 - Rissa in piazza Cavour e in pieno giorno. Mancavano pochi minuti alle 19 di ieri, quando un folto gruppo di ragazzini, inizialmente "una ventina" secondo i testimoni, sale per piazza Cavour, lato corso Mazzini, dirigendosi verso il Comune.

Gli animi, già lì, erano concitati: "C’era chi urlava, rivolgendo ai membri del gruppo parole sconce, accompagnate da gesti osceni" raccontano i presenti. Il clou avverrà pochi minuti più tardi, alle 19.30, alla fermata del bus, dietro la libreria Sonnino.

È qui che un’altra ventina di adolescenti, tra ragazzi e ragazze, si aggrega al gruppo iniziale. Si comincia a venire alle mani, forse per motivi di gelosia. I bus arrivano alla fermata e procedono zigzagando tra la gente. Increduli gli autisti, alcuni dei quali scendono dai mezzi per tentare di riportare la calma. Ma forse è meglio non avvicinarsi.

Tra quei 40 ragazzi c’è qualcuno, ai lati della piazza, col berretto bianco, sul versante del Comune, pronto a dare l’allarme in caso di arrivo della polizia. Qualcun altro, con fare intimidatorio, si avvicina spavaldo ai curiosi e anche a noi che stiamo documentando il fatto.

Intanto, nella piazza che diventa un ring improvvisato, ci si prende per i capelli, fino a che "una ragazza bionda con la maglia rossa e degli shorts viene picchiata (e picchia a sua volta) un’altra ragazza. Credo sia gente tra i 15 e i 16 anni" continuano ancora i testimoni.

A dare man forte a una delle due rivali in amore arriva un’amica. Tre ragazze al centro della strada. Urla, spintoni, parolacce, calci, finché un giovane non prende in braccio la ragazza dalla maglia rossa che viene così allontanata e calmata.

Tutto questo sotto gli occhi di tanti turisti e pendolari in attesa dell’autobus. "Una rissa? Qui sono all’ordine del giorno" commentano alcuni dei presenti, autisti compresi. Ancora una volta, dunque, un episodio di violenza. Questa volta, però, è avvenuto in pieno giorno e sotto le telecamere di piazza Cavour.