Rissa a Jesi, ancora un episodio al parco del Vallato. Giovane ferito

Soccorso 23enne di origine straniera. Gli aggressori si erano già dileguati. Il Comune progetta di sfoltire gli alberi per garantire più sicurezza

Jesi, l'ambulanza al parco del Vallato dopo la rissa

Jesi, l'ambulanza al parco del Vallato dopo la rissa

Jesi (Ancona), 22 giugno 2019 – Ancora una rissa al parco del Vallato. Poco dopo le 21 è scattata la chiamata al 118 perché nell’area verde a ridosso del centro storico c’era un ragazzo di origini straniere, parecchio malconcio. Sarebbe stato picchiato poco prima da una o forse più persone. Sul posto il personale della Croce Verde di Jesi che ha trasportato in ambulanza il ragazzo di 23 anni al pronto soccorso dell’ospedale Carlo Urbani dove è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso. Sul posto, per ricostruire l’accaduto, le forze dell’ordine che hanno ascoltato i presenti. Ma al loro arrivo l’aggressore o gli aggressori si sarebbero già dileguati. Si tratta dell’ennesima zuffa o rissa al parco del Vallato negli ultimi mesi. I numerosi residenti attorno al parco sono ormai esasperati dagli episodi di spaccio e degrado sotto gli occhi di tutti. Alcuni sono scesi al parco ieri sera.

Dopo il sopralluogo del questore Claudio Cracovia, la task force interforze, per il Vallato è arrivato anche il piano di abbattimento e potature degli alberi che costituiscono ad oggi nascondiglio per i malintenzionati. Il suggerimento di un opportuno era arrivato nei giorni scorsi dal commissariato di polizia dopo un sopralluogo congiunto con i tecnici comunali per studiare come intervenire per fermare spaccio e problemi di ordine pubblico. Era emersa la necessità di un investimento cospicuo da parte dell’amministrazione comunale e ora la giunta ha deciso di stanziare in bilancio la somma: 26mila euro per l’esattezza. Già nei prossimi giorni gli uffici saranno al lavoro per redigere il progetto per “partire al più presto coi lavori”. L’area servizi tecnici del Comune interverrà su alberi e arbusti nella fascia compresa tra il retro delle abitazioni di via Mura Orientali e la parte pianeggiante del parco, di proprietà comunale.  

Un intervento di manutenzione straordinaria e giudicato urgente delle alberature e degli arbusti radicati al fine di agevolare il controllo da parte delle forze dell’ordine e di rendere l’area verde facilmente ispezionabile e di conseguenza meno appetibile per la commissione dei reati. Prevista “l’eliminazione dello strato di sottobosco costituito da infestanti con eventuale bonifica dei rifiuti presenti, la potatura di innalzamento delle chiome di alberi e arbusti, l’abbattimento delle alberature pericolanti e il diradamento selettivo delle macchie arbustive”.