Sedie troppo vicine: maxi rissa al ristorante a Jesi

Scene da film in un noto locale fuori dal centro: tra le due comitive di jesini e di anconetani sono volati pugni, calci, bicchieri e posate

È intervenuta la polizia

È intervenuta la polizia

Jesi, 15 novembre 2021 - Metti un sabato sera al ristorante. Due comitive, una di jesini (e dei Comuni della Vallesina), l’altra di anconetani, sedute ai tavoli a gustare la cena l’uno di fianco all’altro. Per uno dei commensali la sedia del tavolo accanto è troppo vicina alla propria e allora chiede di spostarla un po’. Ma il vicino non gradisce la richiesta. Un semplice scambio di battute da cui sarebbe nata la scintilla che ha acceso una miccia esplosiva della serata, finita in ospedale per due persone.  

Sabato sera con rissa in un noto ristorante appena fuori del centro abitato di Jesi dove, alle 23, 15 sono sopraggiunti personale del 118 e polizia. Sarebbero volati spintoni, calci e pugni con tanto di lancio di bicchieri e posate tra le due fazioni ragazzi anconetani sulla quarantina da una parte (i quali erano a cena con le loro famiglie con tanto di bambini piccoli) e giovani jesini dai 20 ai 25 anni dall’altra.

L’ambulanza, sopraggiunta sul posto è tornata indietro vuota perché i due feriti hanno rifiutato i soccorsi. In seguito però i due feriti sono andati autonomamente a farsi medicare al pronto soccorso dell’ospedale Carlo Urbani. Un ragazzo dello Jesino è rimasto ferito alla mano probabilmente in seguito alla rottura di un bicchiere, mentre il suo amico, nella colluttazione, ha riportato lesioni ad una spalla.

Scene da film, di una furia folle, forse complice anche l’abuso di alcol, nel locale ancora gremito di molte persone, tra cui anche famiglie con bambini al seguito. Alcune persone presenti nei tavoli della stessa sala avrebbero tentato di allontanarsi mentre venivano allertate le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti di polizia per appurare quanto accaduto e ascoltare i testimoni. All’arrivo degli agenti però, secondo quanto è stato possibile ricostruire, la comitiva di anconetani quarantenni i quali non sarebbero ricorsi alle cure del pronto soccorso, si era già allontanata dal ristorante.

Le indagini per rintracciarli comunque sono in corso. Sarebbe filata liscia senza troppi eccessi né problemi di ordine pubblico invece la movida in centro storico. Tantissime le persone in centro, anche lungo corso Matteotti, complici le temperature miti. Nemmeno dai residenti del centro storico ormai da un paio di settimane si registrano proteste o lamentele per schiamazzi e ubriachi in strada. L’attesa riapertura delle discoteche avrebbe fatto da "valvola di sfogo" per tanti ragazzi, minorenni e non.