Risse e balordi, già 32 i Dacur in provincia

Grande lavoro per il questore Cesare Capocasa che ha chiesto di intensificare i controlli in città e nelle località dei vacanzieri

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L’attività di controllo ad Ancona e nelle località balneari disposta dal Questore, su indicazione del Prefetto in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e dei vacanzieri, sta dando i suoi frutti. Dal primo giugno ad oggi, il Questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha emesso 74 misure di prevenzione su istruttoria della divisione anticrimine, di cui 32 Dacur, 30 fogli di via obbligatori, 12 avvisi orali nei confronti di soggetti socialmente pericolosi che si sono segnalati per condotte violente e destabilizzanti dell’ordine e la sicurezza pubblica. Dai primi giorni di giugno, in concomitanza con la fine delle scuole, l’inizio della stagione estiva e la ripresa della movida notturna, sono stati potenziati i servizi di controllo del territorio, non solo nell’area urbana, ma anche in tutto il circondario della provincia. Grazie al presidio del territorio non si è rilevato un aumento della criminalità diffusa, né di reati predatori. Inoltre, la presenza sul territorio delle forze dell’ordine ha consentito di assicurare interventi tempestivi a salvaguardia della sicurezza dei cittadini e del mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica. Grazie alla presenza costante di personale della Polizia e delle altre forze dell’ordine, tutti gli episodi di intemperanze eo violenze avvenute in città o in provincia hanno avuto opportuno approfondimento investigativo, con l’individuazione dei responsabili, il loro deferimento all’autorità giudiziaria. In particolare gli episodi di aggressioni e risse avvenute ad Ancona, zona Archi; Fabriano, Giardini Regina Margherita; Senigallia, in prossimità di un noto locale notturno; ma anche nei confronti di soggetti pregiudicati trovati a delinquere sul territorio della provincia e allontanati. "Continueremo a garantire sicurezza – afferma il questore – dei cittadini e dei turisti, che hanno scelto di trascorrere le vacanze in questa meravigliosa provincia, perché il periodo estivo sia fonte di serenità e di aggregazione sociale e non causa di degrado ed inciviltà".