Allarme risse nel cuore della città, almeno quattro gli episodi balzati alle cronache soltanto nell’ultimo mese con i responsabili denunciati da polizia e carabinieri. E in alcuni casi anche con daspo urbano comminati dal questore Cesare Capocasa. I cittadini non nascondono le loro preoccupazioni dopo l’ultimo episodio di un uomo pestato a sangue dopo essere stato fatto salire in auto e sequestrato da quattro persone e prima per l’ennesima rissa davanti ad un locale. La sindaca Daniela Ghergo però rassicura pur non sottovalutando le carenze di organico con cui spesso le forze dell’ordine debbono fare i conti: "Fabriano è una città che, sotto il profilo della sicurezza, può contare su un apporto di grande professionalità e competenza da parte delle forze dell’ordine. Le operazioni di controllo del territorio, gli interventi operativi che ogni giorno polizia di Stato, carabinieri e polizia Locale svolgono – aggiunge il primo cittadino – consentono ai fabrianesi di potersi sentire tutelati e di avere un livello di sicurezza adeguato alle esigenze di un territorio di confine come il nostro. Importante è anche la sinergia tra le diverse forze operanti sul territorio, che ne consentono un monitoraggio costante. Le operazioni di questi giorni – rimarca Ghergo – ne sono un esempio. Per tale ragione, considerate anche le difficoltà che essi affrontano in termini di mezzi e di uomini, siamo grati e riconoscenti alle donne e agli uomini in divisa che operano nel nostro territorio e che rendono un servizio di così alto livello a favore della nostra collettività".
Un mese fa una rissa è scoppiata in pieno centro con i quattro responsabili, tra i 20 e i 45 anni, denunciati dai carabinieri e sottoposti a daspo urbano. Poche sere prima tre risse a distanza di pochi minuti l’una dall’altra sempre in pieno centro. In questo caso i responsabili, sei giovani fabrianesi, sono stati incastrati dalle telecamere. La piazza del Comune e il Corso della Repubblica erano affollati di diversi gruppi di giovani quando, improvvisamente e senza motivo, ma probabilmente per l’abuso di alcol, tre di questi hanno cominciato a picchiarsi tra loro. La violenza dei calci, dei pugni e i movimenti, in particolare di uno esperto di arti marziali hanno come impietrito i tanti giovani presenti ed anche alcuni passanti che, impauriti, si sono defilati dall’area di sfida (quella a monte della Fontana Sturinalto) per paura di essere coinvolti. Poi la violenza era ripresa e interrotta per altre due volte dai passanti. I poliziotti trovati i responsabili li hanno denunciati e sottoposti a daspo deciso dal questore Capocasa.
Sara Ferreri