Risse, ubriachi, pregiudicati: chiuso il Corallo

La Questura ha posto i sigilli per 20 giorni in seguito a una dettagliata relazione dei carabinieri. Chiari motivi di ordine pubblico

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Risse, ubriachi e ritrovo di pregiudicati: chiuso per venti giorni il bar Corallo di piazza Mazzini. Il provvedimento emesso dalla questura di Ancona fa seguito ad una proposta dettagliata presentata dalla Tenenza carabinieri di Falconara. La lunga relazione dei militari è stata puntualmente raccolta dal questore Cesare Capocasa, il quale ha disposto la sospensione temporanea dell’attività per motivi di ordine e sicurezza pubblica (ex art. 100 Tulps). La misura è stata notificata ieri alla proprietà che, attorno alle 11, si è vista piombare all’interno dell’esercizio i carabinieri di Falconara, unitamente al personale della squadra amministrativa e di sicurezza della Divisione Pas della questura dorica. La chiusura del locale sarà valida fino al prossimo 25 maggio (venti giorni totali) e, secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, si era resa necessaria ed inderogabile a seguito degli eventi che hanno generato preoccupazione ed allarme tra i cittadini. Da ultimo, ovviamente, la lite del 9 aprile scorso che aveva coinvolto alcuni clienti del bar, generando un parapiglia in piazza Mazzini dove, un operaio 27enne, è stato bloccato in tempo utile da due agenti della Polizia locale dopo che aveva estratto un coltello dalla tasca e si stava dirigendo verso altre persone con le quali aveva discusso animatamente. Il tutto nel mezzo dello street food, mentre la piazza iniziava a gremirsi di famiglie con bambini. Il giovane, responsabile di ubriachezza manifesta e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, è stato colpito di recente anche dal Daspo urbano per un anno. Prima di lui era toccato alle cinque persone coinvolte nel pestaggio di una coppia falconarese (26 novembre 2021), sempre in piazza Mazzini: anche in quel caso gli aggressori, prima di sfogarsi con violenza inaudita, si erano intrattenuti nel bar. Non solo Daspo per loro, ma anche una denuncia per lesioni personali pluriaggravate in concorso. Questi gli episodi più eclatanti, anche se carabinieri e vigili sono intervenuti più volte per porre fine a comportamenti litigiosi o sanzionare persone moleste. Dalla relazione dei militari della Tenenza è emerso anche che è stata registrata la presenza, tra gli avventori, di persone gravate da pregiudizi penali e di polizia, in varie situazioni ritenute inaccettabili e potenzialmente pericolose per la sicurezza collettiva. Ieri il provvedimento del questore Capocasa: serrande abbassate per venti giorni per lo storico locale che, appena pochi mesi fa (ottobre 2021), aveva cambiato gestione con l’intento di rivitalizzare il centro città.