Ladri al ristorante Rosina di Monte Roberto

Scassinata la cassaforte e rubati oro e gioielli. Un colpo anche al pub di via Chiusa a Moie

Il Ristorante Rosina di Monte Roberto (FotoBinci)

Il Ristorante Rosina di Monte Roberto (FotoBinci)

Vallesina, 11 luglio 2018 - Ladri  ghiotti, scatenati e senza scrupoli: nel mirino un ristorante con annessa abitazione e un locale. Rubati e degustati salumi, liquori e anche le offerte di beneficienza per la lotta alla sclerosi multipla. Il primo colpo è stato messo a segno domenica notte tra le 3 e le 4 al pub di via Chiusa a Moie. Dopo aver girato la telecamera esterna i malviventi sono entrati forzando la finestra della cucina e sono andati diritti al fondo cassa e poi agli alcolici: alcune bottiglie sono state prelevate altre bevute e poi gettate nel giardino.

Trafugati prosciutti e salami anche degustati con le piadine e panini trovati nel locale. In azione forse una banda composta da almeno tre persone. Indagano i carabinieri. Ma il gesto più odioso è il furto del barattolino che raccoglieva e offerte per la sclerosi multipla. Non solo perché il vasetto più piccolo che conteneva i centesimi è stato lanciato con sprezzo nel lavandino.

Dopo poche ore, lunedì sera tra le 20.30 le 22,30 i malviventi sono entrati in azione nel ristorante ‘Rosina’ in via Costa a Monte Roberto. Sono entrati, armati di arnesi da scasso e frullino, scavalcando il cancello e forzando la finestra al primo piano dell’abitazione dove vivono i titolari. Una volta dentro «hanno spostato quadri e mobili a caccia della cassaforte che hanno in effetti trovato – raccontano i titolari – portando via tutto l’oro per lo più ricordi di famiglia. Hanno preso l’armadietto con i fucili e lo hanno buttato sotto il letto. Poi sono scesi al bar ristorante per rubare una bottiglia di champagne, qualche altro liquore e poco altro. Non hanno preso cibo.

E’ andata bene che non eravamo in casa. Era giorno di chiusura e siamo andati a cena fuori. Rientrati, era tutto sottosopra. C’erano già stati anni fa e avevano rubato le sigarette che ora non teniamo praticamente più». Non avrebbero lasciato impronte, utilizzando guanti. Ieri alle 12 a Jesi, nel negozio Tigotà una 70enne jesina è stata sorpresa a rubare cosmetici e prodotti per la casa per decine di euro: è stata denunciata.