Riviera piena, ma senza ambulanza

"Un’ambulanza per la Riviera del Conero" è il nome della campagna di raccolta fondi per l’acquisto di una nuova ambulanza per il servizio terriRtoriale di emergenza-urgenza. L’iniziativa ha l’obiettivo venire in aiuto alle persone, offrendo un nuovo mezzo per l’emergenza sanitaria ai Comuni di Numana e Sirolo, dove la Croce Bianca è convenzionata per il servizio 118, e a tutti gli altri comuni limitrofi dove la Centrale operativa di Ancona soccorso ne disporrà l’invio in caso di necessità. "La somma da raggiungere si aggira attorno ai 110mila euro – dicono dalla Croce bianca numanese -. Il mezzo sarà dotato anche del sistema di ricambio d’aria a pressione negativa che permetterà un’importante diminuzione del rischio di contagio per gli operatori". Già l’anno scorso, in piena estate, la Croce bianca aveva prestato voce alla protesta: "Anche quest’anno, siamo alle solite. Un malore, un incidente nella Riviera del Conero e spesso occorre attendere che l’ambulanza arrivi dai Comuni limitrofi – dicevano -. Ad oggi sono già stati diversi i casi in cui la Centrale Operativa del 118 è stata costretta a far intervenire un mezzo da Loreto, da Camerano, da Castelfidardo o Recanati per soccorrere gli infortunati nel territorio di Numana". E’ successo di nuovo questa Pasqua quando in Riviera, in contemporanea, le pubbliche assistenze sono state richieste su quattro interventi diversi. E’ stata comunque una festa all’insegna della solidarietà. I familiari di Gianmarco Compagnucci, la mamma Ivana, il babbo Mario, la sorella Ilaria con il cognato Gennaro, hanno donato alla Croce bianca di Numana una sedia portantina saliscendi scale motorizzata. Gianmarco, giovane numanese deceduto nel sonno a 28 anni lo scorso settembre, continuerà a vivere nel ricordo di tutte quelle persone che dovranno essere trasportate per mezzo di quella particolare sedia.