Roberto Mancini a Jesi: il ct in città ed inaugura il 'suo' murale

Taglio del nastro davanti alla parrocchia dove è nato. Con lui il sindaco Bacci e anche il parroco che ha allestito il maxischermo per le finali

Festa grande per Roberto Mancini a Jesi (foto Ferreri)

Festa grande per Roberto Mancini a Jesi (foto Ferreri)

Jesi (Ancona), 15 settembre 2021 – E’ tornato nella sua città, Roberto Mancini. Ad attendere Il ct azzurro nel suo quartiere e nella sua parrocchia, questa mattina, c'erano tutti i suoi fan. La giornata è iniziata con un momento speciale, cioè l'inaugurazione del murale a lui dedicato. Insomma, un vero e proprio Mancini day: non poteva mancare, infatti, nella città natale del campione, il tributo che  gli vuole rendere omaggio dopo la vittoria agli Europei di calcio. L'opera lo ritrae festeggiante con la Coppa Europea

Roberto Mancini a Jesi: una festa da tutto esaurito

Con Mancini, al taglio del nastro, c'erano anche il sindaco Massimo Bacci, gli autori del murale, l’assessore allo Sport Ugo Coltorti, il parroco don Federico Rango e l’imprenditore Daniele Crognaletti, ad dell’omonima ditta di autolinee che ha dedicato un autobus a Mancio.

“Mi è venuta l’idea di fare al nostro grande Roberto Mancini un tributo dopo la vittoria agli Europei di calcio. Ne ho parlato in Comune e l’idea è piaciuta molto, poi è stata trovata la casa della Signora Nadia che ne è stata contenta”, ha dichiarato Federico Zenobi, grande artista del Team Technicalz.

Stavolta, insomma, l’omaggio è tutto per il ct jesino Roberto Mancini e non a caso, proprio nel suo quartiere. La parete scelta per la nuova realizzazione artistica è la casa di una pradarola che ha accettato di dedicare la sua casa al grande campione e al riconoscimento nei suoi confronti. Gli writer Federico Zenobi e Nicola Canarecci si sono messi al lavoro proprio davanti alla parrocchia di San Sebastiano e al campo sportivo, dove il Mancio ha dato i suoi primi calci al pallone ed è cresciuto dal punto sportivo e umano.

E non è finita. Perchè questa sera, lo stesso Mancini, in occasione della giornata a lui dedicata, al Palatriccoli ha voluto inaugurare e vedere dal vivo l’opera a lui dedicata. Il volto di Roberto è impresso sulla parete e contornato d’azzurro e nello sfondo si intravvede anche l’Arco Clementino.