GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Rocca Mare, arenile con vista sui legnami

Protesta del Pd per i detriti che fanno ancora bella mostra. L’assessore Penna: "I lavori. di smaltimento sono già iniziati".

Un intervento degli anni passati sulla spiaggia di Rocca Mare: oggi la situazione crea più di qualche lamentela

Un intervento degli anni passati sulla spiaggia di Rocca Mare: oggi la situazione crea più di qualche lamentela

Tintarella con vista legnami portati dalle mareggiate sull’arenile di Rocca Mare, la protesta del Partito Democratico falconarese: "Siamo a fine giugno e la situazione della spiaggia della Rocca è questa – scrive la capogruppo dei democratici Laura Luciani, in un post pubblicato sui social –. Quale scusa accamperà l’amministrazione comunale per una tale incuria?", si domanda. E in effetti, non solo il Pd, ma anche alcuni bagnanti hanno segnalato l’accaduto, soprattutto perché reduci da un fine settimana in cui tante persone hanno gremito il litorale a nord di Villanova e si sono imbattuti, loro malgrado, nei materiali accatastati e ancora da rimuovere.

In realtà, chiarisce l’assessore all’Ambiente Elisa Penna, "lo smaltimento dei materiali presenti è già stato in parte fatto e ciò che rimane verrà presto portato via – chiarisce nel merito, quando interpellata –. Interventi pur sempre nei limiti del corretto conferimento dei materiali stessi e nell’attesa delle analisi necessarie". Penna sottolinea che "quest’anno la quantità di materiali è molto più consistente rispetto a quella delle stagioni precedenti".

Conseguenza, questa, delle mareggiate della tarda primavera. Non solo più residui, dunque. Ma si scopre anche più "diffusi", in quanto si sarebbero accumulati in diversi punti della spiaggia libera di Rocca Mare. È intatta e pulita, invece, la spiaggia per cani: "È già delimitata e utilizzabile", garantisce l’assessore Elisa Penna. Non appare invece "naturale" la parata di detriti che è stata segnalata ieri mattina nella zona del campo da rugby, tra il parco del Cormorano e il ponte ciclopedonale sulla foce del fiume Esino. Ipoteticamente nella notte di domenica, infatti, sarebbe avvenuto uno scarico incontrollato di rifiuti, tra vecchia mobilia e resti di lavori, che ha fatto storcere il muso a chi si è trovato a passeggiare in quell’area. Non è la prima volta che i luoghi periferici della città vengono presi di mira dai furbetti dei rifiuti.