"Roccheggiani", storia in frantumi La tribuna va giù

Gli spalti del mitico stadio non esistono più. Ci sarà spazio per una nuova struttura da 500 posti

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Un pezzo di storia cittadina che entro la settimana scomparirà per sempre. Sono stati avviati lunedì i lavori di demolizione della tribuna dello stadio Roccheggiani, ma il cantiere è entrato nel vivo negli ultimi due giorni, quando le ruspe della ditta hanno iniziato a smantellare quel che ne rimaneva degli spalti. Inizialmente sono state compiute le operazioni propedeutiche all’abbattimento, dalle sedute fino agli infissi in considerazione che ciascun materiale andrà smaltito separatamente. Ieri, invece, sotto i colpi delle pale meccaniche, la gran parte della tribuna è venuta giù e ora gli operai contano di completare tutto in poco tempo. Contestualmente, camion carichi di macerie hanno lasciato l’impianto per ripulire subito l’area. Tanto che, appena ultimata la fase della demolizione inizierà quella della ricostruzione. La nuova tribuna potrà contenere oltre 500 posti e l’obiettivo è di terminare i lavori entro gennaio 2023. A molti falconaresi sarà scesa qualche lacrima quando, transitando in via dello Stadio, hanno visto cedere quella struttura dalla quale avevano assistito ad epiche battaglie sportive. Soprattutto della gloriosa Falconarese, che invece da qualche anno, proprio per l’inagibilità della stessa, non hanno avuto accesso all’impianto. La vecchia tribuna era stata realizzata alla fine degli anni ’60, ma in base allo studio di un gruppo di esperti, risalente all’estate 2020, erano emersi un alto rischio di vulnerabilità sismica dovuti in parte a difetti di costruzione e una carente impermeabilizzazione che ha comportato infiltrazioni. Il verdetto: chiuderla, demolirla e ricostruirla, perché i costi di adeguamento sarebbero stati elevati. Non sono mancate accese discussioni politiche, unitamente al malcontento delle società sportive che sotto la tribuna trovavano dimora da decenni, in quelle sedi ricavate sotto i gradoni. A tal riguardo, però, l’assessore ai Lavori pubblici Valentina Barchiesi offre una garanzia: "Anche con la nuova tribuna da oltre 500 posti riusciremo a realizzare dei locali, che potrebbero essere dati in uno alle associazioni, e i necessari servizi igienici". L’intervento complessivo costerà 800mila euro (finanziato con 400mila euro di mutuo acceso nell’ambito del credito sportivo e altri 400 tramite bando ‘Sport e Periferie 2020’). Non è da escludere che in futuro, in presenza di altre risorse, potrebbe arrivare anche una copertura per la tribuna. Intanto, quella vecchia, è (quasi) un ricordo.

Giacomo Giampieri