Ruba il cellulare della postina, ma viene preso

È uno straniero che ha tentato di cedere lo smartphone come pegno per pagarsi il cibo: indagine lampo della polizia, è stato denunciato

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di Sara Ferreri

Postina consegna, come ogni giorno, la posta nelle case, ma viene derubata del cellulare che viene utilizzato poco dopo come ‘pegno’ dal ladro per mangiare e bere in un locale: la polizia becca il malfattore e restituisce lo smartphone. È accaduto nei giorni scorsi in città: nel primo pomeriggio la portalettere, intenta nella consegna della corrispondenza nella zona di via dei Colli ha lasciato com’era solita fare il proprio cellulare nel portapacchi del motorino aziendale, non pensando che qualcuno potesse prenderlo. Al suo ritorno in sella però il telefonino, caratteristico perché aveva una custodia rosa, era sparito, così la portalettere ha chiamato la polizia che si è subito messa in moto con le indagini. La portalettere non sapeva proprio spiegarsi chi fosse stato a mettere le mani sullo scooter e prelevare lo smartphone e aveva quasi perso le speranze di ritrovarlo. Ma appena un paio d’ore dopo alla polizia è arrivata un’altra chiamata, quella di un ristoratore della zona di viale Verdi che riferiva un fatto singolare: un giovane dopo aver mangiato pizza, bevuto un caffè e del whiskey ha riferito di non aver con sé dietro il denaro e di avere intenzione di andarlo a prendere, lasciando sul bancone, come garanzia del futuro pagamento un telefonino dalla custodia rosa. Passato del tempo senza che quel giovane, di origini straniere, ritornasse e insospettitisi per quel telefonino rosa, i gestori hanno avvertito la polizia che, raccolte le informazioni, si sono messe alla ricerca di quel giovane che aveva consumato senza pagare. Nel frattempo un’altra pattuglia ha raggiunto la postina, mostrandole il telefonino lasciato dal ragazzo, telefonino che lei ha subito riconosciuto come suo, tirando un grosso sospiro di sollievo perché conteneva foto e ricordi. Intanto l’altra pattuglia della polizia, perlustrata la zona ha riconosciuto in strada un ragazzo simile all’identikit del giovane che aveva consumato senza pagare e lasciato quel telefonino. Raggiunto dai poliziotti, il giovane, poi identificato in un 28enne di origine extraeuropea, ha ammesso le proprie responsabilità ed è stato denunciato per furto del telefonino e insolvenza fraudolenta per il mancato pagamento di quanto consumato. Il giovane regolare in città, è risultato avere dei precedenti. Indagini lampo che hanno consentito la risoluzione del doppio caso con i ringraziamenti arrivati da più parti ai poliziotti. Decisive per le indagini le chiamate, entrambe tempestive, al Numero unico di emergenza 112.