Rubini, il caso esclusione farà discutere il Consiglio

L’esponente di Altra Idea di Città voleva portare solidarietà ai profughi

Rubini, il caso esclusione farà discutere il Consiglio
Rubini, il caso esclusione farà discutere il Consiglio

Mercoledì prossimo riprenderà l’attività del consiglio comunale, dopo quasi due mesi di stop e nella lista delle interrogazioni urgenti la giunta Silvetti potrebbe essere chiamata a rispondere a una interrogazione da parte di Francesco Rubini (Altra Idea di Città). Nei giorni scorsi l’ormai esperto consigliere, alla terza legislatura nonostante la giovane età, aveva annunciato che avrebbe chiesto conto in forma ufficiale al sindaco Silvetti o al vicesindaco Zinni i motivi del mancato accesso all’area dello sbarco dei migranti al porto. Un permesso prima concesso dai servizi sociali e poi ritirato su disposizione della prefettura di Ancona. Tutto in poche ore, fino a quando Rubini ha diffuso un comunicato in cui criticava sia la decisione che le modalità di comunicazione dell’atto: "Avevo richiesto l’autorizzazione per partecipare da osservatore allo sbarco. Così avrei potuto esercitare il mio ruolo di rappresentanza politica e istituzionale _ ha detto Rubini in un video pubblicato sul suo profilo social _. Purtroppo, improvvisamente, con una telefonata assurda al vicesindaco Zinni la prefettura mi ha negato l’autorizzazione, impedendomi di fare il mio ruolo. Ho comunque portato la mia solidarietà ai migranti e all’equipaggio della Ocean Viking e delle altre navi delle ong che salvano le persone nel Mediterraneo". Lo stesso Zinni giovedì, durante lo sbarco, aveva ribadito come la decisione esulava dalle competenze del Comune, in favore della prefettura, ammettendo che qualcosa non avesse comunque funzionato sotto il profilo della comunicazione.