
Spettacolo ideato da Lucrezia Ercoli
Per la prima volta ‘Popsophia’ sbarca a Fabriano. Sabato 31 (ore 21.15, ingresso gratuito) al Teatro Gentile ospiterà ‘Rumore. Filosofia di Raffaella Carrà’, spettacolo che promette emozioni, riflessioni e intrattenimento. Un omaggio inedito e appassionato a una figura iconica come simbolo di libertà, intelligenza, talento e modernità. Tutto si deve alla Regione, in collaborazione con Amat, Fondazione Marche Cultura e Comune.
"Lo stile unico di Popsophia riesce a raccontare personaggi e fenomeni della nostra epoca con uno sguardo colto ma accessibile, profondo ma leggero, ed è proprio questa formula vincente", sottolinea Chiara Biondi, assessore regionale alla cultura, che parla di "un’occasione imperdibile, pensata per tutte e tutti, come gesto concreto di promozione culturale e inclusione. Il Gentile sarà la cornice ideale per accogliere una manifestazione che unisce pensiero e spettacolo, cultura e divertimento. Invito tutta la cittadinanza a partecipare e a lasciarsi coinvolgere da questa serata speciale. La cultura, quando è condivisa e accessibile, è davvero un bene comune".
"Abbiamo accolto con entusiasmo l’invito a portare nella meravigliosa cornice del Teatro Gentile il nostro spettacolo dedicato a Raffaella Carrà - dice Lucrezia Ercoli direttrice artistica di Popsophia -. Per l’occasione abbiamo arricchito lo show con ulteriori contributi video e con coreografie inedite, per mostrare al pubblico nuove sfaccettature di un personaggio che ha avuto un ruolo determinante nell’immaginario collettivo. D’altronde la rivoluzione culturale di Raffaella è una rivoluzione ‘ombelicale’, nel duplice senso del termine: una rivoluzione che inizia dal suo ombelico, ma anche che colpisce proprio l’ombelico del paese, l’Italia nazional-popolare che guarda la tv".
Raffaella Carrà è un’icona fuori dal tempo e dallo spazio, un mito che ha segnato la cultura pop internazionale e che continua a far muovere corpi e pensieri. Eppure c’è ancora qualcosa da raccontare. ‘Popsophia’ torna con il philoshow più amato per ballare con i brani dell’artista, ma anche per aiutarci a capire perché il suo mito può dirci ancora molto di noi. Al ritmo dei suoi brani più famosi sarà ripercorsa la storia di una rivoluzione leggera che ha sgretolato tanti tabù. Ercoli firma ideazione e direzione, con la regia di Riccardo Minnucci, la paretcipazione dell’ensemble Factory e la coreografia di Ead Company Concept.