San Martino, via libera a 5 piani di parcheggio

L’assessore Manarini: "Una parte dell’esistente verrà salvata, il resto demolito. L’Ex Enel? E’ un problema"

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Parcheggio san Martino, il Comune approva il progetto di fattibilità tecnica ed economica presentato da Mobilità & Parcheggi. Uno snodo di fondamentale importanza che dimostra il forte interesse della giunta Mancinelli di passare sopra a qualsiasi ostacolo, tra petizioni e proteste dei residenti. Palazzo del Popolo di fatto vidima l’ok alla convenzione con la sua partecipata e l’affidamento dell’appalto ‘in house’. Adesso M&P ha carta bianca per procedere alla realizzazione e presentazione del progetto esecutivo e quello definitivo da presentare al Comune per l’analisi, dopodiché, al netto di una regolarità di base, si passerà al bando di gara per l’affidamento dei lavori.

Parlando di tempi, la fase progettuale potrebbe essere risolta già entro il 2021 per poi vedere il cantiere attivato entro la prima metà del prossimo anno. Ricordiamo che il progetto dovrà seguire il progetto che si è aggiudicato il Concorso di Idee attraverso cui il Comune ha scelto il criterio da utilizzare per la nascita del nuovo parcheggio multipiano in centro. Rischiano di diventare inutili la petizione creata online e soprattutto la protesta del Comitato nato per evitare questa realizzazione. Il nuovo sito per la sosta, un edificio realizzato proprio all’uscita della galleria san Martino, dovrebbe sorgere sulle ceneri della vecchia caserma San Martino di cui oggi non resta che un rudere in parte però vincolato dalla soprintendenza: "Una parte dell’esistente, uno dei fronti, dovrà essere salvaguardato dai lavori _ specifica l’assessore ai lavori pubblici, Paolo Manarini _, penso alla parte alta dell’edificio, il resto sarà abbattuto per lasciare posto alla nuova costruzione. Un grande passo in avanti per la città sul fronte del recupero dei plessi abbandonati. Dopo l’ex Benincasa in via Montebello, l’ex Ipsia ceduto dal Comune all’Inail e il progetto Provincia-Univpm per il palazzo del Rettorato e l’ex sede della Provincia il centro cittadino riacquista e rende operativi spazi in degrado. L’ex Enel? Quello è un grosso problema, di difficile soluzione, soprattutto perché appartiene a privati". Il parcheggio san Martino sarà costruito su cinque piani e potrà ospitare un numero abbastanza esiguo di posti auto, appena 139. Un’altra edificazione in centro per una resa limitata, considerando che alcuni spazi potrebbero essere appannaggio dei residenti. Una parte dei parcheggi, inoltre, sarà dedicata ai mezzi elettrici grazie alla presenza di colonnine per la ricarica. Ci saranno due ingressi, uno ovviamente in via san Martino (davanti al macrobiotico) dove oggi c’è un’area sosta a raso, l’altro a monte su via Torrioni. Un altro motivo che ha scatenato le proteste dei residenti visto che il futuro parcheggio porterà molto più traffico pure tra via Montebello e via Torrioni. Un altro parcheggio nello spazio di 5km quadrati con oltre 1.500 posti auto complessivi: un progetto che per molti cozza con il concetto di mobilità sostenibile dell’amministrazione.