Sanità, il Comitato all’Asur: "Criticità al laboratorio analisi"

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"Un confronto sulla situazione del laboratorio analisi dell’ospedale". E’ la richiesta avanzata dal Comitato cittadino in difesa dell’ospedale senigalliese ai dirigenti Asur.

"Da 50 posti giornalieri per eseguire gli esami, oltre alle urgenze, alle consegne dei campioni al controllo del farmaco e ai non prenotati per cause particolari, i posti sono arrivati a 65. Una notizia in apparenza positiva che ha però delle criticità. Le prenotazioni debbono essere fatte solo negli appositi totem, le prenotazioni hanno tempi di attesa anche di due settimane e il 30% dei pazienti prenotati non si presenta (e non ha sanzioni) - afferma il comitato -. L’organizzazione ha criticità evidenti. La prima è l’obbligo di accedere fisicamente nei totem dislocati nelle Farmacie Comunali, nel Poliambulatorio e al Cup dell’Ospedale, con perdite di tempo e assembramenti per file a volte anche lunghe. La seconda è che i 50 o 65 posti prenotabili producono tempi di attesa lunghissimi, come si sa. La terza è che se il paziente non si presenta si provoca un danno agli altri pazienti".

Per il Comitato questo "modus operandi fa si che i cittadini si allontanino sempre più dalla sanità pubblica in favore del privato".

"Chiediamo di togliere le prenotazioni, di aprire l’accesso a tutti o di indicare un numero congruo giornaliero compatibile con le forze sanitarie messe in campo - aggiunge -. La dotazione organica del Laboratorio Analisi ha al suo interno 5 operatori di front-office e professionalità sanitarie, biologi, infermieri e tecnici, competenti, disponibili, di grande affidamento per l’esperienza accumulata e in grado di supportare l’aumento dei carichi di lavoro".