"Sanità, il sindaco rimetta la delega"

La Quaglieri attacca Fiordelmondo, accusandolo di non aver partecipato alla conferenza sulla riorganizzazione

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Primo vero consiglio comunale della consiliatura Fiordelmondo, confronto serratissimo con l’opposizione che invita il sindaco a rimettere la delega alla sanità e ritirare quella della partecipazione all’assessore Conchita Mammoli. Il primo cittadino, accusato dall’ex assessora alla sanità Marialuisa Quaglieri di non aver partecipato né aver delegato qualcuno alla importante conferenza dei sindaci del 15 luglio sulla riorganizzazione regionale sanitaria si è difeso: "Non ho partecipato perché non sono stato messo nelle condizioni di farlo. La convocazione con allegata la proposta di legge che avremmo voluto studiare e approfondire è arrivata neanche 24 ore prima con una mail. La mattina avevamo programmato visite istituzionali alla polizia di stato, ai carabinieri e abbiamo avuto la commemorazione di Libero Leonardi. Non ho visto la convocazione, poi la mattina stessa ho ricevuto avviso dalla segreteria e comunicato che non avrei potuto partecipare. Di delegati ne avevo tanti che sono i colleghi sindaci con i quali sono stato sempre in contatto e mi hanno riferito tutti il disagio collettivo molto forte rispetto alle metodologie di convocazione per la lettura della proposta di riorganizzazione sanitaria". "Se il sindaco aveva impegni poteva mandare un suo delegato – ha replicato Marialuisa Quaglieri –. Non è mai stato dato troppo preavviso per queste audizioni, a cui tuttavia è importantissimo partecipare. Rifletta bene se mantenere a sé la delega alla sanità perché ci saranno tante situazioni da gestire all’ultimo minuto ed è importante che il Comune di Jesi, in quanto capofila, ci sia, e faccia sentire la propria voce". Il primo cittadino ha fatto sapere poi di aver chiesto un incontro alla direttrice Asur Marche Nadia Storti sulle criticità dell’Urbani: "Ribadisco il mio impegno per un tavolo permanente sulla sanità, proposta ben accolta anche dal personale medico ed infermieristico". Il lungo confronto è proseguito poi sulla sospensione del regolamento che riguarda i comitati di quartiere voluta dalla maggioranza. Nel mirino dell’opposizione è finita l’assessora Mammoli accusata di non esprimersi sulle intenzioni dell’amministrazione che vuole introdurre i consigli di quartiere. "A settembre avvieremo il percorso partecipativo ed entro l’anno contiamo di approvare il nuovo regolamento".

Sara Ferreri