Santiago, il Cammino di Francesco è compiuto

Forgione, 24 anni, afflitto da una grave malattia neurodegenerativa, è arrrivato in carrozzina: "Il meteo è cambiato continuamente"

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di Pierfrancesco Curzi

"Ce l’ho fatta, missione ‘Santiago on Wheels’ compiuta". Francesco Forgione, 24 anni di Ancona afflitto da una grave malattia muscolare neurodegenerativa, ha portato a termine il suo progetto: coprire sulla sua carrozzina elettrica i 118 chilometri, divisi in tappe, del Cammino da Sarria a Santiago de Compostela. Domenica pomeriggio, accolto da un freddo invernale e dagli applausi degli altri pellegrini, turisti e ‘camminatori’, è arrivato nella enorme piazza dove si trova la celebre cattedrale della città galiziana, non è stato per niente facile: "Le condizioni meteo sono cambiate durante la settimana, dal caldo afoso, con tanto di incendi, a freddo, vento e pioggia _ ha raccontato ieri Francesco proprio da Santiago, protetto dentro il camper a causa di un vero e proprio diluvio universale _. Abbiamo superato tutte le avversità e adesso sono contento. L’arrivo di ieri (domenica, ndr.) è stato emozionante, non ci potevo credere.

Durante il Cammino ci sono stati momenti difficili anche perché io ho voluto fare il percorso per ‘normodotati’ e non quello di bici e carrozzine. In alcuni punti, in forte salita la mia carrozzina elettrica non ce la faceva, perciò abbiamo dovuto smontare la batteria e procedere a spinta.

Per il resto è stato un percorso entusiasmante. Se ce l’ho fatta io significa che chiunque può porsi qualsiasi obiettivo. Una sfida che io ho vinto e che spero possa essere di supporto a tanti disabili che tendono a chiudersi e a considerarsi fuori dalla società". Francesco non ha fatto tutto da solo certo in questa impresa incredibile partita da Ancona all’alba del 26 agosto scorso. Con lui, in particolare, i genitori Angelica e Michele che hanno svolto un ruolo di raccordo con il camper tra il percorso e le basi lungo il medesimo.

Nello staff presente anche un’accompagnatrice, la dottoressa anconetana Emanuela Zucchi e tre giovani videomaker che durante tutto il viaggio, da Ancona e ritorno (il rientro in città è previsto per sabato prossimo) hanno girato e gireranno un documentario: "Questa sarà la seconda parte del progetto ‘Santiago on Wheels’ _ racconta Michele Forgione, il papà di Francesco _. Per ora resta l’incredibile forza di Francesco, un risultato straordinario. Il supporto lungo il cammino, l’accoglienza a Santiago de Compostela, l’interesse di tantissima gente da tutto il mondo è qualcosa di incredibile che non dimenticheremo mai.

Con la sola forza di un pollice Francesco ha condotto la carrozzina lungo un tracciato a tratti impervio, tutto grazie alla sua incredibile forza di volontà". Adesso il tempo di rientrare ad Ancona, godersi il meritato riposo, lavorare al documentario e già la testa alla prossima impresa: "Non posso dire ancora nulla, stiamo solo ragionando, ma presto sentirete parlare di me" chiosa Francesco Forgione.