Ancona, sassi contro il treno

I passeggeri del Frecciabianca diretto ad Ancona sicuri. La Polfer indaga

Sassi lanciati contro il treno

Sassi lanciati contro il treno

Ancona, 19 maggio 2018 - Un botto fragoroso e poi il vetro del finestrino di una carrozza del treno Frecciabianca 8810, che effettuava la tratta Bari-Milano, che si incrina. Paura nella mattinata di ieri per i passeggeri che viaggiavano sul convoglio, tra i quali molti anconetani, tra le stazioni di Potenza Picena e Porto Recanati.

Il boato è stato sentito non solo da alcuni passeggeri ma pure dal macchinista che subito ha chiamato il capotreno per capire cosa fosse avvenuto. Nessuna persona è rimasta comunque ferita. Inizialmente, ma l’ipotesi non è comunque stata ancora esclusa dagli uomini della Polfer di Ancona intervenuta per i rilievi di rito, si è subito pensato al lancio di un sasso da parte di qualche folle che si era ‘nascosto’ lungo la massicciata per poi colpire effettuando un vero e proprio blitz. La possibilità però che si tratti di ciò è diventata successivamente secondaria poiché si tende a pensare che si tratti di un fenomeno già noto per essere accaduto altre volte e causando gli stessi effetti: quello definito ‘del rollio’. Il treno ad alta velocità, con il suo passaggio avrebbe dunque urtato e sollevato uno dei sassi collocati lungo la massicciata facendolo poi letteralmente schizzare contro uno dei finestrini, danneggiandolo. Il fatto che si tenda a seguire questa dinamica è dettato dal racconto rilasciato alla polizia da parte sia del macchinista che del capotreno. Il primo, avendo anche una visuale ampia oltre che alta, nel condurre il locomotore non avrebbe visto alcuna persona lungo la tratta spuntare all’improvviso; stessa cosa anche per il capotreno che si trovava lungo i vagoni.

Anche dai controlli effettuati nella zona non è stata individuata nessuna persona nelle vicinanze. I passeggeri hanno quindi ripreso il viaggio e, una volta arrivati alla stazione di Ancona, sono stati fatti scendere per salire poi su un altro treno in modo tale da proseguire il tragitto verso Nord. Il vetro danneggiato è stato nel frattempo sistemato. Il Frecciabianca ha subìto un ritardo di una ventina di minuti, il tempo necessario per effettuare tutte le verifiche del caso non appena sentito il fragore del sasso che aveva colpito il finestrino e constatato il danno. La dinamica dell’incidente sembrerebbe dunque essere abbastanza chiara tanto che, almeno per il momento, non vi sono indagini in corso da parte della polizia anche perché non si tratta di un episodio isolato. Inoltre proprio gli uomini della Polfer si trovano molto spesso a vigilare lungo le tratte ferroviarie per evitare che qualcuno possa ‘divertirsi’ mettendo in pericolo la vita dei pendolari.