Perde il controllo dell’auto e sfonda pannello e vetrata della fermata del bus. Paura ieri mattina in via Torresi, all’altezza delle scuole Domenico Savio. Attorno alle 11.30 una vettura di colore bianco, diretta verso Tavernelle, è stata vista sbandare e si è poi fiondata dritta contro la pensilina della fermata degli autobus, sulla corsia di destra per chi sale lungo la strada. In quel momento non c’erano passeggi del bus in attesa, nonostante l’orario di punta che porta in molti a spostarsi con il mezzo pubblico, e nessun pedone era nelle vicinanze. L’automobile, una Volkswagen, ha abbattuto il panello laterale, quello dove è riportato anche il monitor che avvisa dei tempi di attesa per l’arrivo dell’autobus, scardinandolo dalla base che era ben saldata al marciapiede. Nell’urto è stato colpito anche uno dei due vetri che compongono la pensilina stessa ed è andato in mille pezzi. Sfiorata invece la panchina che si trova sotto la tettoia e che offre un appoggio a chi aspetta il bus. L’urto è stato così violento che alla vettura si sono rotti gli airbag e si è parzialmente alzato il cofano. Sono andati distrutti i due fari anteriori e si è staccato anche il paraurti.
Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia, che ti trovava a passare in zona e gli agenti hanno fornito il primo supporto per la viabilità. Alla guida c’era un giovane che è rimasto illeso. "I danni sono consistenti – dice Muzio Papaveri, presidente della Conerobus – ma non li abbiamo ancora quantificati". L’azienda di trasporto urbano è stata subito informata dell’incidente e un funzionario è arrivato sul posto per valutare la gravità dei danni e disporre una alternativa all’attesa dei passeggeri che non potevano sostare nelle vicinanze. Per pulire la strada dai vetri e dai ferri è stata chiamata una ditta apposita specializzata nella pulizia della stradale.
Problemi per il traffico che a quell’ora ha subito dei rallentamenti per chi doveva raggiungere Tavernelle e per chi si è trovato diretto al Piano. A provocare lo sbandamento dell’auto potrebbe essere stato l’asfalto bagnato oppure una distrazione.