Da giorni i residenti segnalavano un motociclista spericolato che sfrecciava tra Marina di Montemarciano e Senigallia, creando pericoli. Per fermarlo sono stati fatti posti di controllo, in via Rosmini, dove ieri mattina il motociclista è apparso. La polizia stradale di Senigallia gli ha intimato l’alt, erano le 10, ma lui ha forzato il posto di blocco fuggendo via a forte velocità. È nato un inseguimento con la pattuglia che lo ha raggiunto sulla Statale, dove però il centauro è caduto a terra. I poliziotti si sono fermati per soccorrerlo ma il giovane, un 20enne anconetano, già noto alle forze dell’ordine, si è alzato e ha continuato la fuga a piedi. Per non essere preso ha spinto via un agente, che ha riportato contusioni (prognosi inferiore a 10 giorni), poi ha scavalcato la recinzione della linea ferroviaria attraversandola per raggiungere il lungomare levante. Lì si è dovuto arrendere, perché ha trovato i poliziotti che lo hanno bloccato. La moto non era assicurata e lui non aveva nemmeno la patente per guidarla. In tasca aveva qualche grammo di hashish e la stessa droga, poco meno di un etto, è stata trovata nella sua abitazione. È stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e messo ai domiciliari. Stamattina la convalida in tribunale. Al giudice dovrà spiegare perché guidava così e cosa ci faceva a Senigallia. Non è chiaro a chi appartenga la moto, se a un familiare o un conoscente. Su questo ci sono accertamenti in corso. Il mezzo è stato sequestrato. Il 20enne dovrà rispondere anche di guida senza patente e detenzione di stupefacenti.
CronacaScappa a Senigallia, spintona agente: arrestato con l'hashish